"I tempi ci sono e non mi sembra che le posizioni nostre e di Renzi siano lontane" afferma il ministro delle Infrastrutture. Tra le ipotesi al vaglio, Mattarellum corretto con un doppio turno. Boldrini: "La riforma sia priorità non negoziabile"
La #LeggeElettorale sia per i deputati una priorità non negoziabile. Parlo anche di questo nel video #SettimanaCamera http://t.co/QWH7xLO8QT
— laura boldrini (@lauraboldrini) 21 Dicembre 2013
Lupi: maggioranza farà proposta unica - Lupi, entrando nel merito della sua proposta, spiega che "ci sarà un confronto nella maggioranza fra Renzi, Alfano e gli altri, perché la legge elettorale è uno strumento importante e deve essere cambiata non solo perché l'ha detto la Corte Costituzionale". Secondo il ministro di Nuovo centrodestra, per la riforma "i tempi ci sono e non mi sembra che le posizioni nostre e di Renzi siano lontane". Lupi conclude ricordando ai giornalisti quali sono "le condizioni" illustrate al Pd: salvaguardia del bipolarismo, potere di scelta da parte dei cittadini e governabilità.
Ipotesi Mattarellum - E a questo proposito, sulla ricerca di un'intesa tra le forze politiche in campo, Renzi insiste che "per cambiare le regole il Pd parla con tutti". Sul tavolo, secondo quanto scrive Repubblica, ci sarebbe il ritorno al Mattarellum "corretto con doppio turno".
Boldrini: sia priorità non negoziabile - La terza carica dello Stato, da parte sua, si augura e augura agli italiani che "nei primissimi mesi del 2014 si riesca a votare qui a Montecitorio la nuova legge elettorale". E aggiunge: "Deve essere una priorità non negoziabile. Farla sarà la linea guida della mia attività dei prossimi tempi".