Primarie del Pd, si vota fino alle 20

Politica

Aperti alle 8 i seggi per eleggere il nuovo segretario democratico tra Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Pippo Civati. Per vincere bisogna prendere il 50% più uno dei voti. Votazioni aperte a tutti. LA SCHEDA - Il LIVEBLOGGING

La cronaca della giornata

"L'8 dicembre io voto perché, le primarie sono aperte". Già nello slogan con cui il Pd chiama al voto delle primarie dell'Immacolata per eleggere domenica 8 il quinto segretario, si capisce qual è il vero incubo di questa sfida: il flop della partecipazione. (LO SPECIALE PRIMARIE). Per questo i tre aspiranti leader, Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati, hanno attraversato fino all'ultimo giorno possibile il paese per attirare su di sé quanti più consensi ma anche per mobilitare ai gazebo, dove nel 2007 per eleggere Walter Veltroni andarono in 3,5 milioni e nel 2009, quando vinse Pier Luigi Bersani furono 2,8 milioni. A spingere la partecipazione è arrivata nei giorni scorsi la decisione di Romano Prodi di tornare sui suoi passi e di partecipare al voto.

Vince chi supera il 50% dei voti
- Ecco un vademecum su quando, chi, come si voterà nei circa 9mila seggi che il Pd ha allestito nei comuni italiani. Vince chi supera il 50% più 1 degli elettori altrimenti il segretario del Pd sarà deciso, domenica 15, dal voto dei mille delegati dell'Assemblea nazionale, rinnovata l'8 dicembre attraverso il voto al candidato segretario collegato sul territorio alle liste degli aspiranti membri del parlamentino democratico.

Quando si vota - Si vota domenica 8 dicembre dalle 8 alle 20. Lo spoglio avverrà subito dopo la chiusura dei seggi.

Chi può votare
- Possono votare anche i non iscritti del Pd firmando l'albo degli elettori prima di esprimere sulla scheda la preferenza per uno dei 3 candidati. A differenza delle ultime primarie, quelle per la premiership lo scorso anno, quando Bersani sconfisse Renzi, questa volta possono partecipare anche i minorenni, a partire dai 16 anni compiuti e a patto che si siano registrati online. Possono votare anche gli immigrati con regolare permesso di soggiorno mentre gli italiani all'estero hanno potuto votare on line dal 2 al 6 dicembre.

Come si vota - Fino alle ore 12 del 6 dicembre era possibile la registrazione on line per i non iscritti al Pd per velocizzare il voto ai seggi. Chi non si è registrato online lo potrà comunque fare domenica al seggio, in una fila dedicata. Domenica ci si reca al seggio con la tessera elettorale e la carta d'identità dopo aver verificato sul sito delle primarie dove si trova il seggio di riferimento. E' possibile votare in un seggio diverso dal proprio, se ci si trova fuori sede, ma per farlo era necessario iscriversi online entro il 6 dicembre. Si paga un contributo di almeno 2 euro, obbligatorio per i non iscritti ma facoltativo per chi ha la tessera del partito.

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