Dopo il post, in cui il leader M5S chiedeva un incontro, il Presidente lo invita al Colle. Ma precisa: "Non sarà un incontro privato". L'ex comico prima prende tempo, poi accetta. Il colloquio, previsto per il 5 luglio, si terrà mercoledì 10 luglio
E' la conclusione di un lungo braccio di ferro iniziato con un post sul sito di Grillo: il leader M5S ha attaccato il capo dello Stato per poi chiederli "un incontro" in modo di parlare della "disastrosa situazione economica dell'Italia".
L'incontro, inizialmente previsto pe ril 5 luglio, è poi slittato a mercoledì 10 luglio, come ha annunciato su Twitter il capogruppo 5 Stelle alla Camera, Riccardo Nuti.
L'incontro con il Presidente della Repubblica avverrà mercoledì mattina. Oggi, giovedì 4, alle 17 conferenza... http://t.co/z8aI9JkQlF
— Riccardo Nuti (@Riccardo_Nuti) July 4, 2013
Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, si è detto "disponibile" a ricevere Beppe Grillo in un comunicato della Presidenza della Repubblica che rende nota la lettera con cui il Segretario Generale, Donato Marra, per conto dello stesso Capo dello Stato, ha dato riscontro alla richiesta di udienza formulata a nome del leader del Movimento 5 Stelle.
"Gentile dottore - si legge nel testo - in relazione alla richiesta da lei formulata ieri a nome del leader del Movimento 5 Stelle di un incontro 'privato' con il Presidente della Repubblica, devo precisarle che tale incontro non potrà caratterizzarsi come tale, come avviene in tutti i casi in cui il Capo dello Stato incontra delegazioni di forze politiche rappresentate in Parlamento".
"Tanto premesso - prosegue - ho il piacere di comunicarle che il Presidente della Repubblica è disponibile ad effettuare tale udienza nella giornata di venerdì prossimo, alle ore 11". "A tale udienza - precisa il Colle - potranno partecipare, insieme al leader del Movimento Beppe Grillo e ai Presidenti dei gruppi parlamentari, come da vostra richiesta e come già avvenuto del resto in recenti occasioni, anche altre personalità purché - si precisa - ne siano chiariti i titoli e le funzioni nell'ambito del Movimento".