Schifani a SkyTG24: "Vigilanza Rai al M5S? No preclusioni"

Politica

Il capogruppo del Pdl al Senato rassicura i “grillini”: “Copasir e Vigilanza spettano all'opposizione. E' la prassi e intendo che venga rispettata”. Sul governo: “Entro l’estate un maxi provvedimento per la crescita e lo sviluppo”. L’INTERVISTA INTEGRALE

"Non ci sono preclusioni per il M5S, il Copasir e la Vigilanza spettano all'opposizione. E' la prassi e intendo che la prassi venga rispettata". Lo ha sottolineato il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani, ospite di SkyTG24 (qui l'intervista integrale), mandando così un messaggio rassicurante ai “grillini” che chiedono la presidenza di una delle due commissioni bicamerali.
Schifani è stato ospite de “L’Intervista”, l’approfondimento di Maria Latella in onda su SkyTG24, dove ha parlato anche del governo, del Pdl e del suo fondatore, Silvio Berlusconi.

“Vita governo scissa da vicende Berlusconi” - "Noi tifiamo per l'assoluzione di Berlusconi, escludiamo condanne per l'uomo che è il più perseguitato della storia politica. Detto ciò, Berlusconi ha sempre chiarito che il governo e le sentenze sono scisse. Noi valuteremo il governo sui fatti e chiediamo provvedimenti shock sull'Economia, perché gli italiani stanno male".

“Maxi provvedimento per l’economia” - "Entro l'estate noi ci aspettiamo un maxi provvedimento che guardi alla crescita e allo sviluppo". "Il governo –spiega Schifani - deve avviare un'opera di grandi riforme strutturali, provvedimenti shock sull'economia, niente Imu sulla prima casa, niente aumento dell'Iva, maggiore flessibilità del mercato del  lavoro, sburocratizzazione, semplificazione, più forza in Europa".
"Chiediamo al presidente del Consiglio, Enrico Letta -continua- di far sentire la propria voce in Europa visto che siamo stati  promossa dall'Europa dopo anni di procedure di infrazione".

“Letta si faccia sentire in Europa” - "Serve una maggiore forza in Europa. Proprio come ha fatto capire Hollande per il suo Paese. L'altro giorno Le Monde ha dedicato la prima pagina al presidente francese scrivendo che Hollande brandisce la sovranità della Francia di fronte alle richieste di Bruxelles. Noi chiediamo al premier Letta la stessa cosa. Cioè di far sentire la propria voce, di far valere le ragioni italiane, al prossimo consiglio Ue. Forti anche del fatto che siamo stati promossi dall'Europa dopo anni di procedura d'infrazione".

Guarda l'intervista integrale a Renato Schifani - VIDEO

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