Il primo partito è Unione Valdotaine, che conquista 13 seggi. Il Pd ne ottiene 3, mentre il Popolo della Libertà esce dal consiglio. I grillini, con il 6,62%, si fermano a 2: alle politiche avevano realizzato il 18,5%. Affluenza al 73%.
Nessun ballottaggio alle Regionali in Valle D'Aosta. La consultazione di domenica 26 maggio ha visto la vittoria degli autonomisti che hanno conquistato 18 seggi su 35, la maggioranza dunque. Al secondo posto si piazza il centrosinistra, mentre fa il suo ingresso in Consiglio regionale il Movimento 5 Stelle ed esce il Pdl.
La ripartizione dei seggi - Questa la ripartizione dei seggi secondo quanto diffuso dall'ufficio elettorale dell'amministrazione regionale: Stella Alpina 5, Union valdotaine 13; Movimento 5 Stelle 2; Union valdotaine progressiste 7, Partito Democratico 3, Alpe 5. In Valle d’Aosta, la legge elettorale prevede un sistema proporzionale con sbarramento (almeno due seggi) e per vincere al primo turno è necessario ottenere il 50% dei voti o almeno la maggioranza dei seggi (18 su 35). Non è prevista l’elezione diretta del Presidente della Regione.
Si registra un crollo del M5S - Il dato politico della consultazione è il crollo registrato dal Movimento 5 Stelle. I grillini hanno infatti ottenuto 4.733 voti (6,624%) un dato lontano dal 18,5% delle elezioni politiche (qui la scheda elettorale di febbraio 2013). Va ricordato che è la prima volta che il Movimento guidato da Beppe Grillo corre per le Regionali in Valle d'Aosta.
Ecco gli altri dati: la Fédération autonomiste ha ottenuto 1.572 voti (2,182%), la Stella Alpina 8.824 voti (12,245%), l’Union Valdôtaine 24.121 voti (33,473%), l’Union Valdôtaine Progressiste 13.843 voti (19,210%), il Partito Democratico 6.401 voti (8,883%), Alpe 8.943 voti (12,410%), LeAli 622 voti (0,863%) e il Popolo della Libertà 2.961 voti (4,109%).
I dati sull'affluenza - Per il rinnovo del Consiglio regionale si è recato alle urne il 73% degli aventi diritto, pari a 74.945 votanti su 102.633. Le schede bianche sono state 674, quelle nulle 2.208.
Nel 2008 l’affluenza di voto era stata del 74,28%, pari a 76.187 votanti. L’affluenza minima si è registrata a Courmayeur, con il 60,22%, la massima a Oyace con l’88,64%. Per quanto riguarda il Comune di Aosta, ha votato il 69,60% degli aventi diritto (71,04% nel 2008).
La ripartizione dei seggi - Questa la ripartizione dei seggi secondo quanto diffuso dall'ufficio elettorale dell'amministrazione regionale: Stella Alpina 5, Union valdotaine 13; Movimento 5 Stelle 2; Union valdotaine progressiste 7, Partito Democratico 3, Alpe 5. In Valle d’Aosta, la legge elettorale prevede un sistema proporzionale con sbarramento (almeno due seggi) e per vincere al primo turno è necessario ottenere il 50% dei voti o almeno la maggioranza dei seggi (18 su 35). Non è prevista l’elezione diretta del Presidente della Regione.
Si registra un crollo del M5S - Il dato politico della consultazione è il crollo registrato dal Movimento 5 Stelle. I grillini hanno infatti ottenuto 4.733 voti (6,624%) un dato lontano dal 18,5% delle elezioni politiche (qui la scheda elettorale di febbraio 2013). Va ricordato che è la prima volta che il Movimento guidato da Beppe Grillo corre per le Regionali in Valle d'Aosta.
Ecco gli altri dati: la Fédération autonomiste ha ottenuto 1.572 voti (2,182%), la Stella Alpina 8.824 voti (12,245%), l’Union Valdôtaine 24.121 voti (33,473%), l’Union Valdôtaine Progressiste 13.843 voti (19,210%), il Partito Democratico 6.401 voti (8,883%), Alpe 8.943 voti (12,410%), LeAli 622 voti (0,863%) e il Popolo della Libertà 2.961 voti (4,109%).
I dati sull'affluenza - Per il rinnovo del Consiglio regionale si è recato alle urne il 73% degli aventi diritto, pari a 74.945 votanti su 102.633. Le schede bianche sono state 674, quelle nulle 2.208.
Nel 2008 l’affluenza di voto era stata del 74,28%, pari a 76.187 votanti. L’affluenza minima si è registrata a Courmayeur, con il 60,22%, la massima a Oyace con l’88,64%. Per quanto riguarda il Comune di Aosta, ha votato il 69,60% degli aventi diritto (71,04% nel 2008).