Niente commissioni, il Movimento 5 stelle occupa le Camere

Politica

Protesta di M5S dopo il rinvio per la nomina degli organi di Camera e Senato. I parlamentari di Grillo restano in aula fino alla tarda serata. I presidenti del Parlamento: "Rispettare luoghi istituzionali". LA CRONACA DELLA GIORNATA

Per formare le commissioni parlamentari si deve prima avere un nuovo governo. Lo stabiliscono le conferenze dei capigruppo di Senato e Camera dove si celebra per la prima volta la formazione di un asse di maggioranza Pd-Pdl che boccia la richiesta arrivata dal M5S per "far lavorare il Parlamento". Beppe Grillo grida al "golpe", accusa i partiti di aver "sostituito la democrazia" rendendo "la volontà popolare una barzelletta" e lancia su Twitter l'hashtag #CommissioniSubito.

Protestano tutti i parlamentari del M5S, che occupano Camera e Senato al termine delle sedute fino alla tarda serata del 9 aprile. Un'azione di protesta a cui rispondono i presidenti del parlamento Boldrini e Grasso: "I luoghi istituzionali vanno rispettati". E mentre Bersani e Berlusconi si incontrano per tentare di accordarsi su un nome per il Quirinale, il gesto dei grillini viene definito dal presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, un "atto antidemocratico".

La cronaca della giornata:

21.35 Grillo: "Nessuna alleanza, la demolizione è iniziata" - "Non ci alleiamo con nessuno, la demolizione è cominciata. Abbiamo promesso di mandarli tutti a casa e li manderemo tutti a casa". Lo ripete Beppe Grillo in un'intervista al quotidiano Metro

20.50 Grasso e Boldrini a M5S: "Aule per dialoghi no monologhi" - Le aule parlamentari sono il luogo del confronto democratico e della trasparenza. E il dialogo è sempre più utile del monologo, anche quando l'oggetto della declamazione solitaria è la Carta fondamentale della nostra Repubblica. I luoghi delle istituzioni vanno rispettati, così come va rispettata la diversità di punti di vista tra le forze politiche, che non merita di essere permanentemente raffigurata come oziosa dissipazione di tempo e denaro. Il metodo democratico è questo, e tutti siamo chiamati a prenderne atto".

20.30 Crimi a SkyTG24: "Su commissioni Pd e Pdl usano pretesti"



20.24 Camera, seduta terminata. Grillini restano in Aula - Terminata la seduta dell'aula della Camera, i deputati dei diversi schieramenti si apprestano a lasciare l'emiciclico. Solo i 'grillini', come annunciato, hanno deciso di rimanere seduti nei loro banchi. Inizia così a Montecitorio l'occupazione dell'Aula in segno di protesta perché non è stato ancora avviato il lavoro delle Commissioni permanenti che consente al Parlamento di iniziare a legiferare. Finita la seduta via dalle tribune, anche i giornalisti e i cineoperatori.

19.44 Bersani: "No a governissimi" -
"Noi siamo a disposizione, ma no a governissimi". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani

19.30 Alfano: "Cavaliere farà il bene degli italiani in difesa del consenso" - Berlusconi "ha ribadito la propria disponibilità a fare ciò che è utile all'Italia a difesa del consenso ricevuto e della fiducia che milioni di italiani anche questa volta gli hanno accordato".

19.25 Alfano: "Non sono stati fatti nomi" -  Quella che verrà scelta per il Colle "deve trattarsi di una personalità di indiscusso prestigio e di riconosciuta competenza istituzionale. Durante l'incontro non sono stati fatti nomi di possibili candidati". Lo afferma il segretario del Pdl Angelino Alfano, in una nota al termine dell'incontro tra Silvio Berlusconi e Pierluigi Bersani. E ha sottolineato: "Il presidente della Repubblica deve rappresentare l'unità nazionale e dunque non può essere, e neanche può apparire, ostile a una parte significativa del popolo italiano".

19.21 Alfano: "Incontri nei prossimi giorni" - "Nei prossimi giorni potranno esserci ulteriori appuntamenti per compiere ogni sforzo tendente ad assicurare condivisione per una scelta così delicata e importante". Così il segretario Pdl Angelino Alfano nella nota al termine dell'incontro tra Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani.

18.56 Letta: "Individuare insieme rosa personalità per Colle" - Un incontro utile per chiarirci sui criteri per individuare insieme una rosa di personalità che possa rappresentare l'unità del paese. In un momento di grandi divisioni, il Pd sente la forte responsabilità che sul presidente della Repubblica ci sia un segnale forte di unità nazionale". Lo ha detto il vicesegretario del Pd, Enrico Letta.

18.47 E. Letta: "Un buon incontro ma siamo all'inizio" - "E' stato un buon incontro però siamo all'inizio". Così Enrico Letta, arrivando alla sede del Partito Democratico, commenta l'esito dell'incontro tra Pier Luigi Bersani e Silvio Berlusconi.

18.35 Renzi: "Mi hanno dato del qualunquista ma smettano di perdere tempo" - "Mi hanno dato del qualunquista perché ho detto che si sta perdendo tempo, prometto di non dirlo più ma voi potreste per favore smettere di perdere tempo? Bisogna, elezioni o no, che vi mettiate d'accordo, che si decida" ha affermato Marreto Renzi.

18.25 Renzi: "Bersani non ha vinto le elezioni" - "Sono stato criticato perché ho detto al segretario del Partito 'fate quello che potete'. Bersani ha vinto le primarie, ma poi non ha vinto le elezioni, quello è il problemino". Così Matteo Renzi dal palco di un convegno al Vinitaly.



18.20 Maroni: "Grillo all'opposizione permanente, Bersani decida" - "Grillo è all'opposizione effettiva permanente, per sempre: adesso lo sappiamo, lo sa Bersani e deve decidere di conseguenza". Lo ha detto Roberto Maroni, commentando l'occupazione della Camera del Movimento 5 Stelle, a margine della firma di accordo tra Fiat ed Expo 2015. "Non c'è golpe - ha risposto il governatore della Lombardia - ci sono delle regole e le regole dicono che per fare le commissioni e attribuire le presidenze bisogna capire chi è in maggioranza e chi è all'opposizione".

18.15 Terminato incontro Bersani-Berlusconi - E' terminato l'incontro tra il leader del Pdl Silvio Berlusconi e il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Il Cavaliere ha lasciato Montecitorio assieme al segretario Angelino Alfano preannunciando a breve una nota
congiunta. All'incontro hanno partecipato anche l'ex Guardasigilli e il vicesegretario del Pd Enrico Letta.

18.05 Palazzo Madama, seduta conclusa. Senatori M5S restano seduti
- La seduta dell'aula di Palazzo Madama è chiusa, ma i senatori del Movimento 5 Stelle, sono, per il momento, ancora seduti ai loro posti. Poco dopo il suono della campanella il presidente dei Senatori a 5 Stelle, Vito Crimi, ha esortato i suoi a rimanere seduti: "seduti, seduti", ha chiesto Crimi rivolgendosi ai suoi colleghi con ampi gesti delle mani.

18.00 In corso incontro Berlusconi-Bersani
- E' in corso da circa un'ora, secondo quanto si apprende da fonti Pdl, l'incontro tra Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani. Il faccia a faccia si sta svolgendo alla Camera, ma è 'giallo' sul luogo esatto. Fatto sta che i commessi hanno bloccato ai giornalisti l'ingresso verso i gruppi parlamentari, ma non c'è alcuna conferma se l'incontro si stia svolgendo in uno dei rispettivi gruppi. Si ipotizza che possa svolgersi in una delle sale di Montecitorio al secondo piano. L'ex premier è stato visto entrare a Montecitorio circa un'ora fa.

17.44 Bossi: se fossi Berlusconi darei i voti a Bersani - "Se fossi in Berlusconi darei i voti per il governo a Bersani tanto in pochi mesi va a schiantarsi, e poi vinco. Se fosse furbo dall'incontro con Bersani uscirebbe qualcosa". Così Umberto Bossi con i cronisti a Montecitorio. Quanto alla possibilita' che la Lega possa appoggiare il Pd al Senato, "permettetemi di non rispondere...".

Ore 17.04 Fonti SkyTG24: confermato l'incontro tra Bersani e Berlusconi. Si terrà entro sera

Ore 16.58 Giunta per il regolamento del Senato convocata per le 19 - La Giunta per il Regolamento del  Senato è convocata per questa sera alle 19 "per valutare gli aspetti  giuridici e regolamentari relativi alla questione della costituzione  della Giunta per le elezioni, soprattutto per quanto riguarda la  questione delle incompatibilità dei parlamentari derivanti da norme  costituzionali". Lo ha comunicato all'aula il presidente del Senato  Pietro Grasso.

Ore 16.35 Becchi: "Chiedere udienza al Colle" -  "Di fronte allo stallo attuale non resta che la richiesta di un'udienza al Presidente della Repubblica ed una manifestazione nazionale a difesa della democrazia". Lo scrive su twitter Paolo Becchi, professore ordinario di filosofia del diritto e accreditato come ideologo del Movimento 5 Stelle.

Ore 16.25 Forse già in serata incontro Bersani Berlusconi
-  Gli 'sherpa' del Pd e del Pdl stanno lavorando all'organizzazione dell'incontro tra Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani. "E' possibile che ci sia già stasera", spiega uno dei 'big' del partito di via dell'Umiltà. I vertici del Pdl oggi sono stati ricevuti a palazzo Grazioli dal Cavaliere. L'incontro, riferiscono le stesse fonti, potrebbe tenersi al Senato o a palazzo Giustiniani nel tardo pomeriggio.

Ore 16.09 Movimento 5 Stelle: "Oggi nasce l'oligarchia"
- Con il sì dell'Aula della Camera all'ampliamento dei poteri della commissione speciale si passa da un "regime parlamentare all'oligarchia": l'accusa arriva dal deputato M5S Giorgio Sorial. Chi vota a favore "sopprime - dice l'esponente grillino - la dignità, la funzione e il ruolo" dei parlamentari

Ore 15.55 Da Camera ok ad ampliamento poteri commissione speciale - Via libera dell'Aula della Camera all'ampliamento dei poteri della commissione speciale, che fra gli altri provvedimenti avra' all'esame nei prossimi giorni il decreto legge sui debiti della P.a.. Voto contrario del M5s e di Fratelli d'Italia.

15.46 Marchionne: "Governo in fretta, serve credibilità" -  "La certezza di gestione del Paese è essenziale per gestire qualsiasi realtà industriale. Spero che si faccia in fretta a fare un governo per ridare al Paese anche a livello internazionale quella credibilità necessaria per andare avanti". Lo ha detto l'ad Fiat, Sergio Marchionne durante la conferenza stampa.



Ore 15.31 Bersani: "Per Quirinale tenere in conto parità di genere" -  Per la scelta del presidente della Repubblica bisogna "tenere conto della parità di genere". Così Pier Luigi Bersani, nell'assemblea del gruppo Pd alla Camera, sulla scelta del prossimo presidente della Repubblica

Ore 15.29 Lombardi (M5S): "Convocare subito giunta regolamento"
-  La capogruppo del M5S alla Camera Roberta Lombardi torna a sostenere, in apertura della seduta dell'Aula alla Camera, la necessità di convocare immediatamente le commissioni permanenti, chiedendo che la seduta dell'Aula sia sospesa e che si convochi subito la Giunta per il regolamento per esaminare la questione. Sul tavolo anche l'ampliamento dei poteri della commissione speciale, che l'Assemblea dovrebbe votare oggi.

Ore 15.01 Maroni: "Prossimo Presidente sia donna e non di ultrasinistra"
-  Il nuovo presidente della Repubblica potrebbe essere una donna, non "espressione dell'ultrasinistra": lo ha detto il segretario federale della lega Nord Roberto Maroni, ribadendo che tocca a Bersani fare la sua proposta sul nome del capo dello Stato. "Chiedo a Bersani un atto di coraggio - ha sottolineato - e di dire nei prossimi giorni: 'voglio vedere gli altri partiti, un governo di larghe intese e di grande coalizione e un presidente della Repubblica con un nome che non sia dell'ultra sinistra perché altrimenti si sa che dall'altra parte non c'e' consenso"'. "Ci vorrebbe un nome che sia ben voluto da tutti - ha concluso - ad esempio quello di una donna, se fossi in Bersani farei questo e mi auguro che lo faccia davvero".

Ore 14.29 Nel Pd opinioni diverse su formazione commissioni - Confronto aperto e opinioni diverse all'assemblea del gruppo del Pd alla Camera sulla costituzione delle commissioni parlamentari. A sostenere che il Pd debba dare la propria disponibilità è un gruppo trasversale, che attraversa le varie correnti, e che già nei giorni scorsi aveva presentato un appello per sostenere la necessità che il parlamento cominci a lavorare. Nel corso dell'assemblea altri invece, come Giuseppe Fioroni, hanno sostenuto l'inutilità di istituire le commissioni in assenza di governo.

Ore 14.10 Grillo: golpe dei partiti per non far partire le commissioni




Ore 14 Bertola (M5S), per Quirinale indico Rodotà - "Il nome per cui voterò è quello di Stefano Rodotà2. A due giorni dall'apertura della consultazione on-line del Movimento 5 Stelle per scegliere una rosa di nomi tra cui individuare il proprio candidato per il Quirinale, Vittorio Bertola, capogruppo M5S in Comune a Torino, dichiara sul web a quale personalità darà la sua preferenza.



Ore 13.46 M5S, caso commissioni in giunta per il regolamento - "Sul caso delle commissioni permanenti abbiamo chiesto il parere della giunta per il regolamento che si costituirà in settimana". Così Roberta Lombardi, capogruppo del M5S alla Camera, al termine della capigruppo di Montecitorio. "Il regolamento è chiaro - spiega - le commissioni potrebbero partire subito. I partiti non hanno la nostra sensibilità sul fatto che siamo una repubblica parlamentare. Affidano l'attività legislativa solo al governo. Siamo arrivati allo stravolgimento della Costituzione".

Ore 13.39 Boldrini: stop tweet durante le riunioni - Richiamo della presidente della Camera Laura Boldrini ai gruppi affinché i deputati si astengano dall'uso dei social network per diffondere notizie e commenti durante le riunioni dell'Ufficio di presidenza e della Conferenza dei capigruppo.

Ore 13.22 Nodo Quirinale, Bersani: tenere conto di parità di genere - Per l'elezione del nuovo Capo dello Stato c'è anche il tema della "parità di genere". Una frase, quella pronunciata da Pierluigi Bersani all'assemblea del gruppo Pd della Camera, che a una settimana dal voto per l'elezione del presidente della Repubblica ha scatenato le dietrologie di molti parlamentari. Nomi non se ne fanno, ma a molti sono venuti in mente quelli presenti nei toto-candidati di questi giorni, da Emma Bonino a Annamaria Cancellieri, da Laura Boldrini a Paola Severino.

Ore 13.04 Camera, non partono le commissioni - Nulla di nuovo sul fronte delle commissioni parlamentari permanenti anche alla Camera: la loro costituzione viene rinviata ancora. E' quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

Ore 13 Quirinale, Bersani: cercare soluzione largamente condivisa - "Il presidente della Repubblica rappresenta l'unità della nazione: occorre cercare una soluzione  largamente condivisa in Parlamento. Va cercata seriamente e  onestamente". Lo avrebbe detto Pier Luigi Bersani alla riunione del gruppo sull'elezione del prossimo capo dello Stato.

Ore 12 Zanda: "Non democratico minacciare occupazione del Parlamento" - "Minacciare l'occupazione dell'aula  non è democratico". Lo dice il presidente dei senatori Pd Luigi  Zanda, lasciando la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama, a  proposito di quanto annunciato dal M5S.

Ore 11.50 Senato, commissioni solo dopo il governo -
"Si è convenuto a larga maggioranza che l'intreccio del meccanismo regolamentare e della prassi suggerisce di costituire le commissioni solo dopo la formazione del governo". Lo ha detto il presidente dei senatori Pd Zanda uscendo dalla Conferenza dei Capigruppo del Senato.

Ore 11.30 Grillo: "Nessun contatto con Le Pen" -

Ore 10.30 Brunetta: Bersani ricordi, abbiamo già lavorato insieme -
"Questa mattina, ad Agora', Pier Luigi Bersani si e' chiesto 'ma chi puo' credere che con Brunetta si possa fare un governo e riusciamo a imbroccare qualcosa?'. Desidero rispondergli: lui". E' lo stesso capogruppo Pdl alla Camera a replicare al segretario Pd. "Lui puo' crederlo. Anche perche' - prosegue Brunetta - e' gia' avvenuto: assieme a Baretta, parlamentare del suo partito, abbiamo riscritto la Legge di Stabilita', che Bersani ha poi votato. Spero, in questo modo, di avergli reso meno angosciosa la giornata".

Ore 9.30 Bersani: con Berlusconi discuteremo del metodo per eleggere il Capo dello Stato
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Ore 9 - Lo Tsunami Tour di Beppe Grillo arriva al cinema:
fotogallery


Ore 8.20 Bersani: mettere insieme competenze e novità
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Ore 8.15 Bersani: "A modo mio ho una proposta di larghe intese" -

Ore 8 Il M5S occuperà Montecitorio per avviare le commissioni
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Ore 7.30 Le "larghe intese" di Napolitano dividono -
Fanno discutere le parole del Colle che ha evocato il compromesso storico. Zanda (Pd): "Le decisioni sul governo verranno prese dal nuovo Capo dello Stato". Per il Corriere la partita, tra i democratici, è sull'esecutivo di scopo. La rassegna stampa.


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