Il Capo dello Stato non si dimette e chiama due "gruppi ristretti per cercare una soluzione". Nei 10 nomi Onida, Mauro, Violante e Quagliariello (FOTO). Poi ha aggiunto: "Il governo Monti è in carica e operativo". TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Napolitano ha proseguito così il suo discorso davanti ai giornalisti: "Mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalità, tra loro diverse per collocazione e per competenze, di formulare su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico, sociale ed europeo, precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche". "Ciò potrà comunque costituire materiale utile – ha aggiunto Napolitano – anche per i compiti che spetteranno al nuovo Presidente della Repubblica, nella pienezza dei suoi poteri”.
Nel pomeriggio di sabato 30 marzo sono stati comunicati i nomi che faranno parte dei due gruppi di lavoro: qui il comunicato del Quirinale. Si tratta di Valerio Onida, Mario Mauro, Gaetano Quagliariello, Luciano Violante, Enrico Giovannini, Giovanni Pitruzzella, Salvatore Rossi, Giancarlo Giorgietti, Filippo Bubbico ed Enzo Moavero Milanesi.
Segui tutti gli aggiornamenti:
20.25 Monti: "Il governo è in carica" - "Il governo è in carica, sia pure per gli affari correnti", così Mario Monti commenta la giornata politica e aggiugne: "E' da parte del capo dello Stato un invito, così lo interpretiamo, ad avvalerci pienamente delle possibilità che esistono, con il contributo del nuovo Parlamento".
19.29 Giovannini: “Onorato della scelta” - "Sono molto onorato della scelta, credo sia un modo di rendere merito all'Istat che da sempre, con i dati, illustra i punti di forza e debolezza del paese". A dirlo, il presidente Istat Enrico Giovannini, nominato nel gruppo di lavoro economico-sociale su invito del Presidente della Repubblica.
I 10 "saggi" scelti da Napolitano: fotogallery
18.24 Mauro: “Cercheremo convergenze, senza veti incrociati” - "Si tratta di andare a vedere con metodo pragmatico se ci possono essere convergenze sulle quali i partiti possono ritrovarsi", evitando i "veti incrociati". Mario Mauro a SkyTG24 commenta a caldo la nomina del gruppo di lavoro sulle riforme voluto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Non è un compito facile, abbiamo alle spalle una lunga serie di fallimenti", ricorda il presidente dei senatori di Scelta civica.
Ascolta l'audio
18.14 Giovannini e Pitruzzella tra i 6 saggi economici - Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Authority della concorrenza; Salvatore Rossi, membro del Direttorio di Bankitalia, Giancarlo Giorgetti e Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali di Camera e Senato, e Enzo Moavero Milanesi. Sono questi i 'saggi' per l'economia scelti dal Colle.
18.13 Onida, Mauro, Quagliarello e Violante i 4 saggi istituzionali - Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante. Sono questi i 'saggi' individuati dal presidente Napolitano per il gruppo di lavoro istituzionale. Lo si legge in una nota del Quirinale.
17.58 Scelti 10 nomi per la commissione dei saggi. Ecco chi sono - Sono stati definiti i due gruppi di lavoro che, su invito del Presidente della Repubblica, si riuniranno nel corso della prossima settimana –stabilendo contatti con i presidenti di tutti i gruppi parlamentari – su proposte programmatiche in materia istituzionale e in materia economico-sociale ed europea. Hanno accettato di farne parte: per il primo, il prof. Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante; per il secondo, il prof. Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, il prof. Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato; il dottor Salvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d'Italia, l'on. Giancarlo Giorgietti e il sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.
17.35 Crimi: "Napolitano ci ha dato ragione" - "Il Presidente Napolitano, nel suo discorso di oggi, ci ha dato ragione". Lo sostiene il capogruppo del M5S al Senato Vito Crimi su Facebook: "A chi sosteneva che le nostre teorie erano campate in aria e non trovano fondamento costituzionale, il Presidente Napolitano oggi ha dato una risposta autorevole: un Governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento".
17.10 Alfano: “O governo di legislatura o subito al voto” - Nell'apertura di credito alla strada scelta dal Capo dello Stato per far uscire il Paese dallo stallo politico, il segretario del Pdl Angelino Alfano tiene a precisare che l'obiettivo da raggiungere è quello di un governo espressione di "un accordo pieno, politico e di legislatura tra le forze maggiori, che abbia al centro il rilancio dell'economia e la necessità di dare respiro fiscale alle famiglie e alle imprese: e se l'esplorazione avviata oggi porta verso questo esito, bene. Altrimenti la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre alcun indugio". "Quanto a questa seconda ipotesi - conclude - noi siamo assolutamente pronti. Contiamo di ottenere una solida maggioranza sia alla Camera che al Senato, e quindi di poter rapidamente assicurare al paese un governo capace, liberale, modernizzatore".
16.45 Migliore: “Perplesso dalla scelta di Napolitano” - "Noi contrasteremo un governo con Berlusconi, perché esiste anche una responsabilità nei confronti del Paese che un governo Pd-Pdl non lo vuole". Lo dice Gennaro Migliore a SkyTG24 (AUDIO) commentando le parole di Giorgio Napolitano. Quanto all'istituzione delle due commissioni di saggi annunciate da Napolitano, Migliore ha aggiunto di "non aver capito quali siano gli intenti dal punto di vista istituzionale. Aspetterei i successivi passaggi, non si è chiarito nemmeno nei nomi quali dovrebbero essere i profili. Io più che essere contrario o favorevole vorrei capire meglio - ha aggiunto - non è chiaro quale sia il rapporto e l'iter che dovranno seguire".
16.41 Proposta di tagli alla Camera del M5S - Non più di 5000 euro lordi al mese per deputato, accorpando indennità parlamentare e diaria di soggiorno. E poi, via il rimborso spese per l'esercizio di mandato ( 1845 euro netti a titolo forfettario, 1845 netti per spese attestate), via il rimborso per le spese accessorie di viaggio e per le spese telefoniche, annullata l'indennità di ufficio per vicepresidenti(4446,14 lordi), questori(4453,84 euro lordi) e segretari di presidenza( 3181,31 lordi), niente rimborso spese telefoniche, è quanto si legge nella proposta di spending review con cui il Movimento 5 Stelle vuole calare la scure sulle spese di Montecitorio.
La presidente Boldrini accetterà questi tagli (42 milioni l'anno) proposti dal M5S: goo.gl/V8weM ? fb.me/2iCthYv4M
— Movimento 5 Stelle(@Mov5Stelle) 30 marzo 2013
16.30 Zanda: “Il Pd non farà mancare al presidente il supporto” - AUDIO
16.05 Boldrini: “Camera assicurerà massima collaborazione” - "Sono grata al Presidente Napolitano per essersi impegnato senza risparmio in questi giorni nel tentativo di dare una risposta alla difficile crisi politica. Con scrupolo e con rigore egli ha prospettato oggi un nuovo percorso politico ed istituzionale". Lo afferma in una nota la presidente della Camera, Laura Boldrini. "La Camera dei Deputati seguirà con estrema attenzione la fase che si apre, assicurerà piena collaborazione istituzionale al Presidente della Repubblica e al governo in carica, lavorando intensamente per dare risposte immediate ai problemi che colpiscono la vita delle famiglie italiane", conclude.
15.35 Messora: “Scelta Napolitano ci piace” - Quella di Giorgio Napolitano "è una scelta che ci piace. Con un po' di realismo è, tra tutte quelle possibili, quella che si avvicina alla soluzione di questo momento". Lo ha detto Claudio Messora, coordinatore della comunicazione al Senato per il Movimento 5 stelle, a Sky TG24 (AUDIO).
15.02 Bersani: pronto ad accompagnare il percorso di Napolitano -
Pronti ad accompagnare percorso indicato da Napolitano. Governo di cambiamento e convenzione per riforme restano nostro asse
— Pier Luigi Bersani (@pbersani) 30 marzo 2013
Il discorso di Napolitano: fotogallery
14.30 Beppe Grillo: "Elezioni on line per il Presidente della Repubblica" -
Il M5S voterà on line per il presidente della Repubblica. Il suo nome sarà presentato in Parlamento. Qui regole: goo.gl/0hQru
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 30 marzo 2013
14.10 Ansa: i due gruppi si insedieranno martedì - I due gruppi ristretti voluti dal presidente Napolitano avranno un carattere "uno politico istituzionale e l'altro economico-sociale" e si insedieranno martedì prossimo. Prepareranno un rapporto - riferisce l'agenzia Ansa - che verrà presentato o a Napolitano o al presidente che verrà dopo di lui e il loro lavoro potrà anche essere una sorta di base programmatica per il nuovo governo.14.02 Il discorso di Napolitano -
Posso concorrere a creare condizioni più favorevoli per sbloccare una situazione politica irrigidita bit.ly/ZtLIUn
— Quirinale Uff Stampa (@QuirinaleStampa) 30 marzo 2013
Il Quirinale ha diffuso il comunicato integrale con il discorso pronunciato poco fa dal presidente della Repubblica (clicca qui).Il video integrale
13.56 Bondi: “Napolitano un punto di riferimento” - "Non c'è dubbio che in un momento cos incerto e drammatico, la presenza del Presidente Giorgio Napolitano offra a tutti un punto di riferimento saldo e affidabile". Lo afferma in una nota il coordinatore del Pdl, Sandro Bondi.
13.50 Scelta civica: “Condivisione scelta Napolitano” - "Perfetta condivisione della scelta del capo dello Stato". Lo sottolinea, per Scelta Civica, Andrea Olivero. Si tratta di ciò, aggiunge, "che avevamo auspicato perché garantisce la continuità della presidenza della Repubblica e ci riporta in maniera ferma e netta alla centralità del programma, mettendo in secondo piano formule di governo che sono state elemento di discussione e che non hanno portato a nessun avvicinamento tra le forze politiche".
.@andreaolivero:"Perfetta condivisione della scelta di Napolitano. Sa ascoltare cittadini più di quanto non abbiano fatto forze politiche"
— SceltaCivicaConMonti (@scelta_civica) 30 marzo 2013
13.30 Gentiloni: “L’Italia è in buone mani” - "Napolitano ha indicato una strada nel pieno rispetto delle sue prerogative, ora tocca a noi seguirlo". Lo dichiara Paolo Gentiloni, deputato del Pd. "L'Italia è in buone mani, la decisione del Presidente di restare fino all'ultimo giorno, tranquillizza il Paese, i mercati e l'Europa". "Si tratta ora di lavorare nei prossimi giorni per individuare i punti essenziali di una possibile soluzione di governo".
13.21 I nomi dei gruppi saranno comunicati nel pomeriggio - I nomi dei "gruppi ristretti di personalità” citate dal presidente della Repubblica verranno resi noti oggi pomeriggio. Lo ha detto lo stesso Giorgio Napolitano conversando al Quirinale con i giornalisti.
13.15 Napolitano: “Governo Monti è ancora operativo” - Il Governo Monti è "operativo" e "tuttora in carica", è "dimissionario ma non sfiduciato dal Parlamento". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che preannuncia: "Il Governo sta per adottare provvedimenti urgenti per l'economia, d'intesa con la Ue e con l'essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della commissione speciale presieduta dall'onorevole Giorgetti".
13.11 Napolitano: "Resto fino all'ultimo giorno del mio mandato" - "Il voto anticipato non è di mia competenza, ascolterò due gruppi ristretti per cercare soluzione".
Guarda il video
13.10 Napolitano: "Problemi del Paese sono gravi e urgenti" - "Serve un accentuato senso di responsabilità", dice il Capo dello Stato.
12.16 Sala stampa Quirinale apre alle 13 - La sala stampa alla Vetrata del Palazzo del Quirinale aperta a partire dalle ore 13.00. Lo annuncia una nota della Presidenza della Repubblica.
11.15 Nencini: “Dimissioni Napolitano non sono soluzione” - "Ripeto una posizione nota: non c'è da scherzare, l'Italia ha bisogno di un governo che affronti le emergenze. Non c'è un indicatore socio-economico con il segno più accanto". Lo scrive Riccardo Nencini, senatore e segretario del PSI, sul suo profilo Facebook.
9.15 Ipotesi dimissioni di Napolitano - Stallo tra i partiti dopo le consultazioni lampo del presidente della Repubblica. Pd e Pdl, pur tra i distinguo, si sono rimessi alle valutazioni del Capo dello Stato. M5S chiude e torna a chiedere l'incarico per il nuovo esecutivo. E secondo molti analisti e commentatori (RASSEGNA STAMPA) il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, starebbe meditando anche all'ipotesi di rassegnare le dimissioni (il suo mandato scade a maggio, ma essendo alla fine non può sciogliere le Camere).
8.45 Napolitano prosegue riflessione - Come ieri sera era stato annunciato dai suoi collaboratori, Giorgio Napolitano si sta prendendo "qualche momento di riflessione" per maturare una decisione che sblocchi lo stallo della situazione politica. "Ci vediamo domani", ha salutato ieri sera, laconicamente, appena lasciato lo Studio alla Vetrata. Se le decisioni sono il momento della solitudine, mai come in questo momento, nel corso degli ultimi sette anni, il Presidente della Repubblica è stato così solo. E solo Napolitano lavora in queste ore nel suo ufficio, dove è tornato stamane di buon'ora. Lavoro intensissimo, senza un attimo di tregua.