Mercoledì 20 le consultazioni al Quirinale. Luigi Zanda è il nuovo capogruppo al Senato, Roberto Speranza alla Camera. Franceschini e Finocchiaro su Twitter: "Continuare il cambiamento". Il segretario: "Stiamo dimostrando che la ruota gira"
Intanto, Luigi Zanda è il nuovo capogruppo Pd al Senato, alla Camera invece, è stato eletto con voto segreto Roberto Speranza, 34 anni: per lui 200 voti su 297. Zanda, classe 1942, è entrato al Senato nel 2003 con la Margherita. E' stato eletto per alzata di mano, con un solo astenuto: il senatore del Pd Stefano Esposito.
Dario Franceschini e Finocchiaro, capigruppo uscenti del Partito democratico alla Camera e al Senato, avevano escluso stamattina di poter proseguire nel loro ruolo anche nella nuova legislatura.
Quando si imbocca una linea bisogna seguirla con coerenza. Non esistono proroghe. I gruppi Pd devono scegliere due nuovi capigruppo.
— Dario Franceschini (@dariofrance) 19 marzo 2013
Ho sempre pensato che l'ipotesi della proroga dei presidenti dei gruppi parlamentari del PD fosse sbagliata.Serve continuare il cambiamento.
— Anna Finocchiaro (@FinocchiaroAnna) 19 marzo 2013
Bersani: stiamo dimostrando che la ruota gira - "L'elezione di questi due capigruppo segnala molto bene quello che abbiamo in mente: al Senato una personalità d'esperienza e di grande capacità, alla Camera uno dei più giovani capigruppo della storia del Paese. Stiamo cercando far girare la ruota, valorizzare le esperienze e utilizzare le nuove forze. Ci stiamo attrezzando per questo cammino". Queste le parole di bersani dopo l'elezione di Zanda e Speranza.
Verso le consultazioni - Il Pd, che sembra dunque scegliere la strada del rinnovamento, lancia segnali di disponibilità nel confronto sul Quirinale ("la scelta del Presidente della Repubblica non può essere un calcolo aritmetico. Anche se la coalizione Italia bene comune più Monti potrebbe indicare il Presidente della Repubblica, non ritengo necessario che lo faccia") e, per il governo, il Pd conferma la linea seguita per l'elezione dei presidenti delle Camere.
Intanto si va componendo il quadro dei gruppi parlamentari, che domani 20 marzo saranno chiamati al Quirinale a riferire il loro punto di vista. Alla Camera il gruppo misto ha scelto Pino Pisicchio, mentre Scelta Civica si è orientata su Lorenzo Dellai.