L'economista annuncia su Facebook l'intenzione di lasciare Fare per Fermare il declino, dopo che il giornalista si sarebbe attribuito un master a Chicago senza averlo conseguito. Giannino parla di "equivoco": "Quello che so l'ho studiato per i fatti miei"
"I fatti sono i seguenti - spiega l'economista - quattro giorni fa, per caso, ho scoperto che Oscar Giannino ha mentito in televisione sulle sue credenziali accademiche, dichiarando di avere un Master alla mia università". "Anche la sua biografia - continua - presso l'Istituto Bruno Leoni ora prontamente rimossa (ma reperibile nella cache, ndr) riportava credenziali accademiche molto specifiche e, a quanto mi risulta, false. Questo è un fatto grave, soprattutto per un partito che predica la meritocrazia, la trasparenza, e l'onestà". A supporto della sua tesi, Zingales linka anche un video di Repubblica.it, in cui Giannino cita la Chicago Boolt, e aggiunge, "dove ho preso il master".
Proprio ieri 17 febbraio da Matera, Giannino aveva voluto chiarire: "Mi hanno detto che in rete c'è una cosa che gira su un mio presunto master alla Chicago Boolth. Vorrei chiarire che su questo c'è un equivoco. Io il master non l'ho preso alla Chicago Boolth. Sono andato a Chicago a studiare l'inglese e così via. Bastava chiederlo e avrei risposto". Per poi ribadire oggi 18 febbraio: "Sono da decenni giornalista. Non ho mai usato presunti titoli accademici, che non ho, per carriere che non mi competono. Lavoro da quando sono giovane, sotto gli occhi di tutti. Quanto so l'ho studiato per i fatti miei, vale anche per gli altri titoli che mi vengono attribuiti in Rete".
Quanto al cv dell’istituto Bruno Leoni il direttore ricerche e studi Carlo Stagnaro su Twitter prova a spiegare: "Bio compilata da stagista prendendo news su internet.appena ce ne siamo accorti abbiamo corretto.colpa nostra". Aggiungendo poi in un altro tweet che la biografia di Giannino sul sito di "Fare" è invece corretta.
@muzzarca @ogiannino bio compilata da stagista prendendo news su internet.appena ce ne siamo accorti abbiamo corretto.colpa nostra
— Carlo Stagnaro (@CarloStagnaro) 18 febbraio 2013