Bersani: "Tireremo fuori dal buio la Lombardia e l'Italia"

Politica

Manifestazione del Pd in Piazza Duomo a Milano per sostenere Umberto Ambrosoli. A sorpresa sul palco anche Romano Prodi. Berlusconi da Torino: "Se montiani fuori dal Parlamento  mi ubriaco". Da Monti appello per il confronto tv. I VIDEO

"Se Monti, Fini e Casini restano fuori dalla Camera mi ubriaco". Scherza dal Lingotto di Torino Silvio Berlusconi, durante la tappa piemontese della sua campagna elettorale. Il Cavaliere arriva a Torino il giorno dopo che Grillo ha radunato oltre 30mila persone in Piazza Castello. Nel frattempo Monti rivolge un appello ai suoi avversari per il confronto tv.
A Milano bagno di folla per Pier Luigi Bersani (FOTO) che è intervenuto in un incontro a sostegno del candidato del centrosinistra alla regione Umberto Ambrosoli. A sorpresa sul palco in Piazza Duomo è salito anche l'ex presidente del consiglio Romano Prodi. Il segretario del Pd ha concluso il suo intervento ricordando che è in Lombardia che "si gioca la partita decisiva" e ha assicurato: "Da qui partirà la svolta - ha detto - gireremo una pagina ventennale, tireremo fuori la Lombardia dal buio".
Intanto, Beppe Grillo, a sorpresa, annuncia via Twitter che non farà l'intervista SkyTG24.

Qui la cronaca della giornata

20.11 Schifani: "Da Monti, Bersani e Vendola grande inganno" -
"Il nostro è un progetto diverso da quello del presidente del Consiglio, così com'è diverso da quello di Bersani e Vendola. Ci stiamo battendo per evitare il grande inganno, un accordo sotto banco che esiste tra Monti da un lato, e Bersani e Vendola dall'altro, per unirsi e non governare ma raggiungere soltanto l'occupazione delle Istituzioni". Lo ha detto a Roseto degli Abruzzo Renato Schifani. Gli avversari "non avrebbero un programma condiviso e ne pagherebbero il prezzo gli italiani".

19.00 Lombardia, Maroni: "Solo io posso battere ammucchiata sinistra"
- In Lombardia la grande ammucchiata 'Bersani-Monti-Prodi-Tabacci-Vendola' puo' batterla solo uno che si chiama Maroni". Gioca col doppio senso del suo cognome, Roberto Maroni, che, su Twitter, così commenta la manifestazione di Piazza Duomo che ha raccolto i 'big' del centro-sinistra a sostegno dell'avversario nella corsa al Pirellone, Umberto Ambrosoli.



18.35 Grillo a Bersani: "Craxi aveva più stile" -
"Bersani non replica mai nel merito delle responsabilità sue e del Pd" su Mps "ma le spara sempre più grosse: 'Si vede la voglia di mandare in galera, come facevano i fascisti. Attenzione, che noi non ci impressioniamo'. Il M5S non manda in galera nessuno, questo compito appartiene ai giudici. Forse è a loro che Gargamella si sta rivolgendo. Craxi aveva più stile". Cosi' Beppe Grillo sul suo sito in un post dal titolo Il Monte dei Paschi di Bersani.

18.05 Bersani: "Porteremo l'Italia fuori dal buio" -
E' in Lombardia che "si gioca la partita decisiva". Pier Luigi Bersani lo ripete con forza e alla piazza gremita, di fronte al Duomo di Milano, ha assicurato: "Da qui partirà la svolta - ha detto - gireremo una pagina ventennale, tireremo fuori la Lombardia dal buio".  Dal palco, Bersani ha ricordato che la Regione è da sempre "il luogo da cui è partita una svolta per l'Italia, nel bene o nel male. Da qui è partito il fascismo e tangentopoli, ma da qui è partita anche, 150 anni fa, la svolta riformista, è stato un nodo cruciale per la liberazione, le forze democratiche hanno reagito e offerto anche il loro sangue nelle stragi del terrorismo, fino al grande eroe borghese. Questo - ha concluso - è un luogo di civismo". Bersani ha poi ricordato la chiusura della campagna elettorale di Giuliano Pisapia, quando proprio sopra al Duomo si verificò la coincidenza di un arcobaleno divenuto il simbolo della 'Rivoluzione arancione' a Milano. "Tra sette giorni - ha assicurato - di nuovo un arcobaleno colorerà il cielo della Lombardia e dell'Italia".

17.54 Bersani: "Grillo non va in tv perché lì quache domanda la fanno" -
"Grillo non va in tv perché là qualche domandina devono fartela": così Pier Luigi Bersani ha detto alla manifestazione del centrosinistra a Milano in piazza Duomo. Bersani ha anche aggiunto le domande che si potrebbero fare a Grillo: "Tu a Bologna come hai osato fare cenno a Berlinguer e poi a Roma stringere le mani a Casa Pound?", oppure "per noi un figlio di immigrati nati qui è italiano. Tu dici di no, perche'? Altro che non ci sono destra e sinistra".



17.37  Bersani: "Lenzuolate contro la corruzione"
- "Partiremo con una lenzuolata di norme contro la corruzione, che premino gli onesti e non i furbi". Lo ha detto il candidato premier Pier Luigi Bersani che, tra le priorita', cita quella di norme che possano contrastare il falso in bilancio, i reati finanziari e il voto di scambio mafioso.

17.11 Bersani: "Ancora sette giorni e smacchiamo il Giaguaro"
"Ancora sette giorni e lo smacchiamo il giaguaro": con queste parole, fra gli applausi, Pier Luigi Bersani ha iniziato il suo intervento alla manifestazione del centrosinistra in piazza Duomo a Milano.

16.39  Prodi: "Votate uniti" -
Fuori programma alla manifestazione del centrosinistra che si sta svolgendo in piazza Duomo a Milano: sul palco a parlare è salito, infatti, anche Romano Prodi accolto da applausi e grida del suo nome. "Dopo 4 anni - ha detto - sono di nuovo salito su un palco perche' oggi vale la pena. Sono venuto qui per ribadire l'importanza della sfida per l'Italia e per la Lombardia e per farvi l'invito a votare uniti. E poi torno al mio lavoro".

16.17 Vendola: "Non sarò elemento di disturbo" -
"Non sarò elemento di disturbo, ma sarò garanzia di governo e stabilita". E' quanto ha affermato il leader dei Sel, Nichi Vendola, intervenendo alla manifestazione del centrosinistra in Piazza Duomo.



16.03 Antonio Ingroia a Grillo: "Sei pronto a sostenere in Parlamento la legge Ingroia-La Torre sulla confisca dei patrimoni illeciti"



14.30 Maroni: "Critiche Ambrosoli sono strumentali" -
"Ieri avevo presentato il progetto di Macroregione e ho sentito subito le critiche feroci di Ambrosoli. Peccato che nel suo programma, a pagina 14" c'e'. Lo ha ribadito Roberto Maroni a Radio Padania.  "O non ha letto il suo programma o non l'ha scritto lui. E' la solita strumentalizzazione propagandistica della campagna elettorale", ha aggiunto ed ha sottolineato che la forza della macroregione sara' tale da fare mantenere il 75% delle tasse al Nord.

13.15 Da Monti appello per il confronto tv
- "Mancano pochissimi giorni al voto, davvero volete sottrarre ai cittadini italiani il diritto di formarsi un'idea sulla base di un confronto diretto tra i candidati? Onorevole Berlusconi, Onorevole Bersani, non facciamo questo". E' l'appello al confronto Tv che Mario Monti rivolge ai suoi avversari politici.



12.30 Casini: "Berlusconi lasci stare alcol, è già confuso" - Arriva a stretto giro, è arrivata la replica del leader dell'Udc Casini alla battuta di Berlusconi: "Ho appena letto un'agenzia in cui Berlusconi dice che se rimaniamo fuori parlamento lui si ubriacherà. Avendo visto negli ultimi mesi l'azione politica del presidente Berlusconi penso che basta che rimanga allo stato attuale. Sembra che abbia in testa confusione tale che altro alcol sarebbe veramente negativo".

12.25 Finocchiaro a SkyTG24: "Escludo alleanza con Grillo" - "Nessuna alleanza con Grillo in caso in cui non ci sia una vittoria piena del Pd". Lo annuncia la capogruppo Pd al Senato, Anna Finocchiaro ai microfoni di SkyTG24 (VIDEO). "Lo escludo proprio", dice a l'Intervista di Maria Latella e spiega: "E' un populista demagogo che non solo non ha ricette per il Paese ma usa la campagna elettorale per illudere gli italiani. Non è possibile allearsi con un soggetto così".

12.00 Berlusconi: "Grillo pericolo per la democrazia"
- "Grillo sta facendo una operazione pericolosa per la democrazia non propone nulla e le poche cose che dice non hanno nessun senso". Così Berlusconi da Torino, per poi rievocare la sua prima campagna elettorale: "Siete bellissimi, mi sento quasi ringiovanito, mi sembra di essere tornato al '94". Berlusconi ha quindi incitato i suoi elettori a non disperdere il voto: "Dateci la maggioranza, non datela ai piccoli partiti soprattutto quelli che sottraggono voti ai moderati e vanno a favore della sinistra, quella sinistra che da quando c'é la Repubblica non è riuscita a superare un terzo degli elettori".



11.45 Berlusconi: "Se Monti fuori da Parlamento mi ubriaco" - "Se Monti, Fini e Casini restano fuori dalla Camera mi ubriaco". Scherza dal Lingotto di Torino Silvio Berlusconi, durante la tappa piemontese della sua campagna elettorale.

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