Monti a SkyTG24: "L'Imu va modificata e data ai Comuni"
PoliticaIl premier: “Le tasse vanno ridotte, ma con cautela. Possibile un calo dell’Irpef e un congelamento dell’Iva”. Su Berlusconi: “Prima non mi considerava un leaderino”. E precisa: "Non c'era nessun patto per non candidarmi". TUTTI I VIDEO
"Le tasse vanno ridotte, ma con cautela. L'Imu? Frutto del governo precedente. E comunque va modificata e ristrutturata. E va data ai Comuni" (VIDEO). Dopo aver presentato il simbolo della sua lista e dopo aver risposto su Twitter alle domande dei suoi follower, il premier uscente Mario Monti è stato ospite di SkyTG24 (qui tutti i video della sua intervista).
Il Professore, che alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio guiderà la coalizione dei "centristi", ha risposto alle domande del canale all news che pochi giorni fa aveva ospitato Silvio Berlusconi (qui tutti i video dell'intervista al Cavaliere).
“Le tasse vanno ridotte, ma con cautela” - Le tasse "vanno ridotte, ma con cautela", dice Monti, aggiungendo che "è da rivedere l'intera struttura fiscale" e "va fatto nell'arco di un po' di anni". Secondo Monti poi un calo dell'Irpef e un congelamento dell'Iva sono possibili se ci saranno riformisti in Parlamento. La strada per ridurre le tasse, comunque, è quella di "ridurre di più la spesa pubblica" (VIDEO).
Per quanto riguarda l'Imu, "è frutto del governo precedente" (VIDEO). Comunque "va ristrutturata e modificata, con un gettito maggiore ai Comuni". "Io non ho la patente per distribuire moralità o immoralità - ha spiegato Monti riferendosi alle parole di Giulio Tremonti - è un frutto che il precedente governo ha deciso con l'entrata in vigore successiva" senza specificare se fosse sulla prima casa. Comunque, ha aggiunto, l'Imu va modificata e ristrutturata" con un gettito maggiore ai comuni.
Alla domanda su quanto ha pagato di Imu, il Professore ha risposto: "Parecchio, ma non ho una cifra, se ne occupa mia moglie di queste cose".
"Evasione fiscale, una battaglia di civiltà" - "La battaglia di civiltà contro l'evasione l'ho fatta perché le misure sono state senza precedenti e hanno dato un gettito considerevole, superiore ai 10 miliardi già nell'anno". Così Monti (VIDEO) difende le misure anti-evasione adottate dal governo.
"Pensavo di non candidarmi, ma poi..." - "La decisione" di salire in politica "la stavo covando prima e quel voto (la sfiducia del Pdl, ndr) mi ha rafforzato nel convincimento". Così Mario Monti (VIDEO) a proposito del voto con cui il Pdl ha sancito di non dare più la fiducia al governo. Il premier ha detto che i primi a sapere della decisione sono stati "i miei due presidenti: quello della Repubblica e quello di casa mia".
Ma nega un'intesa precedente con Casini, Alfano e Bersani per non candidarsi: "Non c'era alcun patto, io stesso pensavo di non candidarmi perché pensavo non necessario farlo. Ero ottimista sul fatto che il paese continuasse di per sé nella direzione delle riforme ma ho visto molte preoccupazioni nell'economia italiana e all'estero".
“Io al Quirinale? Le mie chance sono diminuite” - "Credo che la mia recente decisione abbia fatto salire di molto le legittime aspirazioni, ambizioni e aspettative di più di una persona che legittimamente mira a quella carica, non credo certo di avere aumentato le mie probabilità. Comunque, ad eventuali richieste si risponde se e quando arrivano". Così Mario Monti (VIDEO) alla domanda se direbbe no a una candidatura al Quirinale che arrivasse dal Parlamento.
"Da Pdl freno su corruzione, da Pd su lavoro" - Sulla legge anti-corruzione c'è stato "un freno particolare del Pdl, come c'è stato sul mercato del lavoro da parte del Pd". Monti (VIDEO) sostiene che l'azione del suo governo è stata "frenata" a fasi alternate dalle forze della “strana” maggioranza. Mentre i centristi dell'Udc "sono stati i più grandi sostenitori della maggioranza".
"Berlusconi? Prima non mi considerava un leaderino" - A proposito dell'ex presidente del Consiglio, Monti (VIDEO) sottolinea che c'è stato un periodo in cui per Berlusconi "potevo essere non un leaderino, ma qualcosa di più”. Il Professore inoltre chiarisce che l’incompatibilità con il Cavaliere era già stata chiarita al vertice dei Popolari europei.
“Coppie di fatto: tema importante, ma non urgente” - "La dignità della persona, come insegna la Costituzione, va profondamente rispettata. Questi sono temi importantissimi, anche più delle riforme economiche e sociali. Ma il criterio di unificazione delle forze della mia coalizione è stato un altro: le riforme per la crescita, e su questo non ci saranno divergenze". Così Monti (VIDEO) ha risposto a una domanda sulle coppie di fatto e su quali politiche ci si possono aspettare da un eventuale Monti Bis. Si tratta di "temi non meno importanti - spiega Monti - ma non urgenti". Su questo, ha quindi concluso, "credo ci sarà un ruolo più del Parlamento che del governo e con posizioni che potranno anche non convergere, come è normale".
“Con Obama c’è grande intesa” - Mario Monti conferma (VIDEO) che c'è "una grandissima intesa" tra il presidente del Consiglio e l’inquilino della Casa Bianca. Se sento questo endorsement, questa vicinanza di Barack Obama? "Sì, molto, soprattutto questa grande facilità di rapporto sulla comprensione delle cose e delle persone". "La prima volta l'ho chiamato 'mister Presidente', ovviamente, ora ci chiamiamo Mario e Barack", ha spiegato Monti.
“Contento per gli ultimi sondaggi” - "Mi fa piacere vedere questa crescita molto sensibile in pochissimi giorni". Così il Professore ha commentato (VIDEO) gli ultimi sondaggi sulla sua forza politica. "Serviva agli italiani" vedere il simbolo "o perlomeno avere certezza che questo impegno è partito e ci sarà, e fra pochi giorni, quando annunceremo le candidature, ci sarà eccome", ha aggiunto.
Il Professore, che alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio guiderà la coalizione dei "centristi", ha risposto alle domande del canale all news che pochi giorni fa aveva ospitato Silvio Berlusconi (qui tutti i video dell'intervista al Cavaliere).
“Le tasse vanno ridotte, ma con cautela” - Le tasse "vanno ridotte, ma con cautela", dice Monti, aggiungendo che "è da rivedere l'intera struttura fiscale" e "va fatto nell'arco di un po' di anni". Secondo Monti poi un calo dell'Irpef e un congelamento dell'Iva sono possibili se ci saranno riformisti in Parlamento. La strada per ridurre le tasse, comunque, è quella di "ridurre di più la spesa pubblica" (VIDEO).
Per quanto riguarda l'Imu, "è frutto del governo precedente" (VIDEO). Comunque "va ristrutturata e modificata, con un gettito maggiore ai Comuni". "Io non ho la patente per distribuire moralità o immoralità - ha spiegato Monti riferendosi alle parole di Giulio Tremonti - è un frutto che il precedente governo ha deciso con l'entrata in vigore successiva" senza specificare se fosse sulla prima casa. Comunque, ha aggiunto, l'Imu va modificata e ristrutturata" con un gettito maggiore ai comuni.
Alla domanda su quanto ha pagato di Imu, il Professore ha risposto: "Parecchio, ma non ho una cifra, se ne occupa mia moglie di queste cose".
"Evasione fiscale, una battaglia di civiltà" - "La battaglia di civiltà contro l'evasione l'ho fatta perché le misure sono state senza precedenti e hanno dato un gettito considerevole, superiore ai 10 miliardi già nell'anno". Così Monti (VIDEO) difende le misure anti-evasione adottate dal governo.
"Pensavo di non candidarmi, ma poi..." - "La decisione" di salire in politica "la stavo covando prima e quel voto (la sfiducia del Pdl, ndr) mi ha rafforzato nel convincimento". Così Mario Monti (VIDEO) a proposito del voto con cui il Pdl ha sancito di non dare più la fiducia al governo. Il premier ha detto che i primi a sapere della decisione sono stati "i miei due presidenti: quello della Repubblica e quello di casa mia".
Ma nega un'intesa precedente con Casini, Alfano e Bersani per non candidarsi: "Non c'era alcun patto, io stesso pensavo di non candidarmi perché pensavo non necessario farlo. Ero ottimista sul fatto che il paese continuasse di per sé nella direzione delle riforme ma ho visto molte preoccupazioni nell'economia italiana e all'estero".
“Io al Quirinale? Le mie chance sono diminuite” - "Credo che la mia recente decisione abbia fatto salire di molto le legittime aspirazioni, ambizioni e aspettative di più di una persona che legittimamente mira a quella carica, non credo certo di avere aumentato le mie probabilità. Comunque, ad eventuali richieste si risponde se e quando arrivano". Così Mario Monti (VIDEO) alla domanda se direbbe no a una candidatura al Quirinale che arrivasse dal Parlamento.
"Da Pdl freno su corruzione, da Pd su lavoro" - Sulla legge anti-corruzione c'è stato "un freno particolare del Pdl, come c'è stato sul mercato del lavoro da parte del Pd". Monti (VIDEO) sostiene che l'azione del suo governo è stata "frenata" a fasi alternate dalle forze della “strana” maggioranza. Mentre i centristi dell'Udc "sono stati i più grandi sostenitori della maggioranza".
"Berlusconi? Prima non mi considerava un leaderino" - A proposito dell'ex presidente del Consiglio, Monti (VIDEO) sottolinea che c'è stato un periodo in cui per Berlusconi "potevo essere non un leaderino, ma qualcosa di più”. Il Professore inoltre chiarisce che l’incompatibilità con il Cavaliere era già stata chiarita al vertice dei Popolari europei.
“Coppie di fatto: tema importante, ma non urgente” - "La dignità della persona, come insegna la Costituzione, va profondamente rispettata. Questi sono temi importantissimi, anche più delle riforme economiche e sociali. Ma il criterio di unificazione delle forze della mia coalizione è stato un altro: le riforme per la crescita, e su questo non ci saranno divergenze". Così Monti (VIDEO) ha risposto a una domanda sulle coppie di fatto e su quali politiche ci si possono aspettare da un eventuale Monti Bis. Si tratta di "temi non meno importanti - spiega Monti - ma non urgenti". Su questo, ha quindi concluso, "credo ci sarà un ruolo più del Parlamento che del governo e con posizioni che potranno anche non convergere, come è normale".
“Con Obama c’è grande intesa” - Mario Monti conferma (VIDEO) che c'è "una grandissima intesa" tra il presidente del Consiglio e l’inquilino della Casa Bianca. Se sento questo endorsement, questa vicinanza di Barack Obama? "Sì, molto, soprattutto questa grande facilità di rapporto sulla comprensione delle cose e delle persone". "La prima volta l'ho chiamato 'mister Presidente', ovviamente, ora ci chiamiamo Mario e Barack", ha spiegato Monti.
“Contento per gli ultimi sondaggi” - "Mi fa piacere vedere questa crescita molto sensibile in pochissimi giorni". Così il Professore ha commentato (VIDEO) gli ultimi sondaggi sulla sua forza politica. "Serviva agli italiani" vedere il simbolo "o perlomeno avere certezza che questo impegno è partito e ci sarà, e fra pochi giorni, quando annunceremo le candidature, ci sarà eccome", ha aggiunto.