Bersani incontra Monti: “Leali al governo fino alla fine”

Politica

Il vincitore delle primarie del centrosinistra assicura il sostegno all’esecutivo. A chi gli chiede se il premier sarà nel suo squadrone dice: “Non voglio tirarlo per la giacca”. Sulla riforma elettorale: “Le difficoltà non vengono da noi”

"In un momento di turbolenze e incertezze ho ribadito al premier quello che dissi un anno fa: lealtà e sostegno al governo fino alla fine ed impegno a portare avanti le norme in Parlamento cercando anche miglioramenti". Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il premier Mario Monti. Ai giornalisti che gli chiedono se anche il prof sarà nello 'squadrone' del centrosinistra risponde scherzando: “Che squadrone grande! Non vorrei annettere proprio tutti". E aggiunge: "Spero che nessuno tiri Monti per la giacca, non è utile al Paese e io non lo farò". E sui rischi di una sfiducia del Pdl per staccare la spina al governo dice:"Non so interpretare la discussione in casa Pdl. Noi siamo leali con il Governo e siamo in Parlamento anche a modificare atti che non sempre ci convincono".

Sull’election day ribadisce: "Non so che cosa deciderà il governo, la decisione non spetta a me. Ho sempre detto che è utile votare per tempo per le Regioni perché in alcune manca il governo e poi andare a scadenza di legislatura". Sulla legge elettorale Bersani aggiunge: "Le difficoltà non vengono da noi. Noi restiamo sempre disponibili all'intesa per superare il porcellum. Il problema è che abbiamo ogni giorno proposte diverse”. E ancora: “Il Pd è assolutamente disponibile e punta ad una intesa ma ogni due giorni dal Pdl arriva una propensione diversa. Voglio ribadire agli italiani che qui non stiamo discutendo di un deputato in più o in meno ma quali garanzie ci siano per la governabilità o quali rischi di ingovernabilità e per garantire un meccanismo di scelta dei parlamentari dai cittadini".

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