Il segretario del Pd, nel discorso dopo il trionfo alle primarie, ha salutato anche il fantomatico gruppo nato sul web a sostegno del candidato dell’Api. Risate e applausi in sala. Tabacci divertito a SkyTG24: “Dai marxisti satira sublime ed elegante”
“Grazie ai socialisti, grazie a Sel… un grazie e un riconoscimento ai Marxisti per Tabacci”. La sala scoppia a ridere, Bersani anche. E il momento dei ringraziamenti si trasforma per un attimo in una gag. E’ successo nella tarda serata di domenica 2 dicembre, quando il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, è salito sul palco per festeggiare il suo trionfo alle primarie di centrosinistra.
Quando si è trattato di ringraziare le persone e i partiti che lo hanno sostenuto nella corsa contro Matteo Renzi, il segretario non si è risparmiato un pizzico di ironia e ha rivolto un pensiero anche al fantomatico gruppo di “marxisti” nato a sostegno dell’esponente dell’Api (che è stato in corsa nel primo turno delle primarie insieme anche a Laura Puppato e Nichi Vendola).
Bruno Tabacci, non di certo un comunista, ha però avuto il merito di saper stare allo scherzo. Il gruppo “Marxisti per Tabacci”, nato su Facebook, poi attivo anche su Twitter, aveva l’intenzione di sfottere il candidato più democristiano di queste primarie, affibbiandogli l’etichetta di comunista. Ritratto nei fotomontaggi accanto al Lider Maximo o nei panni di una agricoltore cinese in sella al suo trattore, Tabacci ha finito per diventare più popolare sul web di quanto non lo fosse prima. E forse anche più simpatico. A SkyTG24, subito dopo i ringraziamenti di Bersani al gruppo dei “marxisti”, divertito, ha così commentato il gesto dei suoi (inaspettati) sostenitori (GUARDA IL VIDEO): “Una satira sublime, molto elegante, io l’ho colta nel verso giusto”.
Quando si è trattato di ringraziare le persone e i partiti che lo hanno sostenuto nella corsa contro Matteo Renzi, il segretario non si è risparmiato un pizzico di ironia e ha rivolto un pensiero anche al fantomatico gruppo di “marxisti” nato a sostegno dell’esponente dell’Api (che è stato in corsa nel primo turno delle primarie insieme anche a Laura Puppato e Nichi Vendola).
Bruno Tabacci, non di certo un comunista, ha però avuto il merito di saper stare allo scherzo. Il gruppo “Marxisti per Tabacci”, nato su Facebook, poi attivo anche su Twitter, aveva l’intenzione di sfottere il candidato più democristiano di queste primarie, affibbiandogli l’etichetta di comunista. Ritratto nei fotomontaggi accanto al Lider Maximo o nei panni di una agricoltore cinese in sella al suo trattore, Tabacci ha finito per diventare più popolare sul web di quanto non lo fosse prima. E forse anche più simpatico. A SkyTG24, subito dopo i ringraziamenti di Bersani al gruppo dei “marxisti”, divertito, ha così commentato il gesto dei suoi (inaspettati) sostenitori (GUARDA IL VIDEO): “Una satira sublime, molto elegante, io l’ho colta nel verso giusto”.