Lavoro, Fornero: troppe tasse in busta paga

Politica

Il ministro del Welfare: "Il costo è ancora alto mentre la retribuzione del lavoratore è bassa. In arrivo nuove misure per i giovani". Poi al Meeting di Cl faccia a faccia con Bonanni, che si dice soddisfatto dalle sue parole

La tassazione sul lavoro "è troppo alta". Lo afferma il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, dai microfoni di Radio anch’io, impegnandosi nell'ambito del governo a portare avanti e "argomentare" tale istanza. "Questa dovrebbe essere la prima aspirazione di un ministro del Lavoro - ha detto - me ne assumo la responsabilità, insieme all'equilibrio dei conti". "Il costo unitario del lavoro è ancora alto – spiega – mentre la retribuzione del lavoratore è troppo bassa in questo Paese. Costo del lavoro alto e retribuzione bassa sono un problema".
La ricetta del ministro per superare il gap tra costo del lavoro alto e retribuzioni troppo basse è la seguente: "Occorre lavorare sulla produttività a parità di salario e oneri sociali. Se riusciamo ad alzare la produttività, alle aziende il lavoro costa meno e diventano più competitive".

In arrivo misure per i giovani - Fornero ha quindi aggiunto che il governo si prepara a varare un "piano giovani" ma "non ci si deve aspettare qualcosa di eclatante",  bensì "un'azione microeconomica, molto minuta e monitorata" con "programmi mirati, magari differenziati territorialmente". "Misure rispetto alle quali - ha aggiunto - i giovani potranno dire: questo e' stato realizzato, ho avuto questa opportunità".
"Credo sia giunto il momento di  ritrovare la fiducia, non un facile ottimismo superficiale ma la capacità di progettare il futuro, il controllo dei problemi e la  capacità di risolverli". “Il problema - ha sottolineato Fornero - è che  il nostro paese per troppo tempo non ha fatto i conti con il  dislivello fra domanda complessiva e risorse. Abbiamo scaricato  l'eccesso di domanda sulle generazioni più deboli, lo abbiamo fatto  in passato con l'inflazione più alta, più di recente con la moneta  unica, e dopo ricorrendo al debito".

L'intervento al Meeting di Cl - Il ministro Fornero ha partecipato poi, sempre nella giornata di giovedì 23 agosto, a un incontro organizzato a Rimini nell'ambito del Meeting di Cl (GUARDA IL VIDEO). Se c'è "il contributo di tutti si può scommettere per l'anno prossimo di non avere crescita zero ma un segno più. A questo dovremo mirare tutti", ha spiegato il ministro. "La crescita si fonda sul pieno riconoscimento del merito, non sulle parentele - ha aggiunto - il non riconoscimento del merito è quello che penalizza le donne in Italia". Per questo, e per valorizzare al meglio i lavoratori, dice il ministro, "possiamo pensare una decontribuzione per le imprese che valorizzano il capitale umano. Si può per loro ridurre il cuneo fiscale, è un'idea su cui dobbiamo lavorare".
Il meeting di Rimini è stato l'occasione per un faccia a faccia con il leader della Cisl Raffaele Bonanni. Il quale ha apprezzato il commento del ministro sulle troppe tasse sul lavoro (IL VIDEO). La riduzione del prelievo fiscale sui lavoratori, ha affermato Bonanni, "è la richiesta che facciamo da mesi e sono contento che anche la Fornero l'abbia detto". Poi però ha rilanciato sulla necessità di reintrodurre la tassazione al 10 per cento sul salario di produttività.

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