Alta tensione tra il comico genovese e il Pd. Il leader del Movimento 5 Stelle va all'attacco sulla questione delle nozze gay e se la prende con la presidente del partito: "Problemi di convivenza con il vero amore probabilmente non ne ha mai avuti"
"Le parole di Grillo nei confronti di Rosy Bindi sono indecenti: sono il segno di un maschilismo e di una volgarità di cui pensavamo avesse dato miglior prova Berlusconi, ma evidentemente al peggio non c'è limite". E' un Bersani furioso quello che risponde al leader del Movimento Cinque Stelle che domenica 15 luglio, prendendo posizione a favore delle nozze gay, ha aggiunto una stilettata all'indirizzo della Bindi ("problemi di convivenza probabilmente non ne ha mai avuti").
Immediata la reazione di tutto il partito. Dal Pd si è levata una sdegnata protesta contro il leader del Movimento 5 stelle che ha così messo in un angolo lo scontro sulla parità dei diritti per le coppie omosessuali, esploso all'assemblea del 14 luglio.
Finocchiaro: parole meschine - "Non condivido molte delle posizioni del Movimento 5 stelle, ma ho grande rispetto dei suoi militanti. Mi chiedo se loro possano, però, avere rispetto per le parole meschine usate da Beppe Grillo nei confronti di Rosy Bindi, a cui va la mia solidarietà". Così Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato. "In politica, sempre e comunque, serve rispetto per la dignità degli altri. E Grillo - conclude - dimostra, ancora una volta, di non possedere questa dote di civiltà".
Concia contro Grillo - Anche Anna Paola Concia ne ha avute per il leader di M5s perché non sarebbe sincero nel perorare la causa omosessuale, mosso soltanto da bassi interessi: "Aspetta come un avvoltoio che qualcun altro agisca per poi insultare; magari un giorno gli omosessuali e il giorno dopo i dirigenti del PD". Ma il polverone suscitato dalle dichiarazioni dell'ex comico genovese non distraggono la Concia dalla battaglia per le coppie gay che - ha assicurato lei - non è finita: "A settembre abbiamo una direzione, continueremo la battaglia".
Nozze gay - Il tema delle nozze gay si è aperto un varco anche nel fronte cattolico. Pier Ferdinando Casini ha escluso che l'argomento possa entrare nella politica delle alleanze: "Sui temi eticamente sensibili - ha tenuto a dire il leader dell'Udc - non si creeranno alleanze politiche: i parlamentari devono essere liberi di esprimersi secondo coscienza".
Immediata la reazione di tutto il partito. Dal Pd si è levata una sdegnata protesta contro il leader del Movimento 5 stelle che ha così messo in un angolo lo scontro sulla parità dei diritti per le coppie omosessuali, esploso all'assemblea del 14 luglio.
Finocchiaro: parole meschine - "Non condivido molte delle posizioni del Movimento 5 stelle, ma ho grande rispetto dei suoi militanti. Mi chiedo se loro possano, però, avere rispetto per le parole meschine usate da Beppe Grillo nei confronti di Rosy Bindi, a cui va la mia solidarietà". Così Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato. "In politica, sempre e comunque, serve rispetto per la dignità degli altri. E Grillo - conclude - dimostra, ancora una volta, di non possedere questa dote di civiltà".
Concia contro Grillo - Anche Anna Paola Concia ne ha avute per il leader di M5s perché non sarebbe sincero nel perorare la causa omosessuale, mosso soltanto da bassi interessi: "Aspetta come un avvoltoio che qualcun altro agisca per poi insultare; magari un giorno gli omosessuali e il giorno dopo i dirigenti del PD". Ma il polverone suscitato dalle dichiarazioni dell'ex comico genovese non distraggono la Concia dalla battaglia per le coppie gay che - ha assicurato lei - non è finita: "A settembre abbiamo una direzione, continueremo la battaglia".
Nozze gay - Il tema delle nozze gay si è aperto un varco anche nel fronte cattolico. Pier Ferdinando Casini ha escluso che l'argomento possa entrare nella politica delle alleanze: "Sui temi eticamente sensibili - ha tenuto a dire il leader dell'Udc - non si creeranno alleanze politiche: i parlamentari devono essere liberi di esprimersi secondo coscienza".