Parma, Pizzarotti presenta un altro pezzo di squadra

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Il sindaco del Movimento 5 Stelle ha annunciato altri due assessori che faranno parte della Giunta. Ritardi? "Stiamo prendendo i tempi necessari per fare le scelte giuste", si difende il primo cittadino eletto lo scorso 21 maggio

Dopo aver presentato il primo esponente della sua Giunta con un video, questa volta il sindaco di Parma Federico Pizzarotti si è affidato alla "vecchia" conferenza stampa per svelare altri due tasselli della sua squadra di governo.

All'assessore al bilancio e alle società partecipate Gino Capelli, 47 anni, commercialista di Parma, si sono affiancati Gabriele Folli, 44 anni, con deleghe ad ambiente e mobilità, e Cristiano Casa, 42 anni, che si occuperà di attività produttive, turismo e commercio. Il primo, esperto di marketing e comunicazione in un'impresa meccanica, è uno di nomi di spicco dell'associazione Gestione Corretta Rifiuti, il gruppo che si batte contro la costruzione del nuovo termovalorizzatore e che ha sostenuto al ballottaggio il sindaco grillino. Casa è invece vicino al Movimento 5 Stelle dal 2009 e nella vita fa l'imprenditore nell'azienda di famiglia specializzata in produzione di packaging e lavorazione di materie plastiche.

Un tris di altissimo livello, commentano i grillini, ma all'appello mancano ancora molti nomi. "Ma non siamo in ritardo - ha subito sottolineato il sindaco - Ci stiamo prendendo i tempi necessari per fare scelte giuste. Chi di voi si è trovato a creare una squadra, sa che serve tempo per scegliere le persone più adatte. Sono scelte che non vanno fatte a cuor leggero e a tempi stretti. Non è vero poi che ci sono stati passi indietro. Abbiamo tantissime persone, anche grandi personalità, che vogliono lavorare con noi e proseguiremo gli incontri".

La giunta sarà in tutto di sette assessori più il vicesindaco, ma non si sa se i nomi ancora mancanti arriveranno in tempo per il primo consiglio comunale, fissato il 14 giugno. Sabato 9 era nell'aria anche l'assessore alla cultura, in pole position Roberto De Lellis, professore all'Università di Bologna e con una esperienza parmigiana come presidente del Teatro delle Briciole, ma non se ne è fatto nulla come per l'urbanistica, dove il sindaco pensava all'ingegnere Paolo Berdini ma che, spiega lo stesso Pizzarotti, "alla fine ha dovuto rinunciare per motivi legati alla salute. Ma sarà comunque al nostro fianco". Tutte nomine che, all'apparenza, non sembrano essere scaturite da quella valanga di curriculum a cui il Movimento 5 Stelle aveva detto di volersi affidare per la scelta della squadra di governo. "Non è vero, li abbiamo visionati - ha replicato Pizzarotti - Abbiamo però scelto persone che hanno anche condiviso il nostro progetto. Sono persone valide che sostengono ed hanno sostenuto il nostro programma".

Due le deleghe che resteranno in mano al sindaco, personale ed informatica, ma, ha scherzato il primo cittadino, "non ho le competenze per risolvere i problemi al sito di Grillo colpito dagli hacker". Poi, la ricetta per risollevare il futuro della città: "Dovrà aumentare la creatività: non ridurremo gli eventi e i servizi ma inventeremo come fare meglio spendendo necessariamente di meno. E lo si può fare partendo dalle razionalizzazioni: riorganizzeremo la macchina comunale, valorizzeremo il personale, in particolare il sito internet".

Intanto Vincenzo Bernazzoli, il candidato del centrosinistra battuto da Pizzarotti, ha deciso di rinunciare al suo seggio in Comune. L'attuale presidente della Provincia di Parma ha deciso di rimanere a capo dell'ente territoriale.

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