Il Senato nega l'arresto di Sergio De Gregorio

Politica
Il senatore Pdl Sergio De Gregorio
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L'Aula ribalta la decisione della giunta delle immunità, che si era espressa a favore. Decisivo il voto segreto. Il parlamentare è indagato nell'ambito dell'inchiesta sui fondi pubblici all'Avanti: "Lascerò la politica"

Il senatore Pdl Sergio De Gregorio si salva dagli arresti domiciliari grazie al voto segreto di Palazzo Madama.
Un voto che ha ribaltato la decisione della Giunta delle immunità che un mese prima si era invece espressa a favore. De Gregorio è indagato nell'ambito dell'inchiesta relativa ai fondi pubblici all'Avanti, nella quale è coinvolto anche Valter Lavitola.
Ufficialmente, l'unico gruppo a dichiarare di essere contrario all'arresto del parlamentare era stato il Pdl. Ma alla fine i 'franchi tiratori', nel segreto dell'urna, sono stati decisivi per le sorti del senatore pidiellino: in ben 169 hanno votato contro il suo arresto; a favore sono rimasti solo 109.

De Gregorio: "Lascerò la politica" - "Non festeggio, non ho nulla da festeggiare" ma "ho notato questo voto forte, deciso, una presa di coscienza che gli arresti non devono essere comminati senza motivo. Qui la custodia cautelare sarebbe stata ingiusta". Questo,  il commento a caldo del senatore De Gregorio, che annuncia che lascerà la politica: "Se ci sono di mezzo procedimenti giudiziari, possiamo pure saltare un giro. Io salto un giro per difendermi nel processo con maggiore serenità, da cittadino normale".

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