Amministrative: 200mila i sardi chiamati alle urne

Politica

Il 10 e l'11 giugno si vota in 64 Comuni dell'isola. Tre i centri sopra i 15mila abitanti: Oristano (dove il Pdl si presenta diviso), Selargius e Alghero, dove è candidata anche una grillina di 36 anni. Sky.it seguirà in tempo reale lo scrutinio

Circa 200mila cittadini saranno chiamati al voto in 64 Comuni della Sardegna il 10 e l’11 giugno. Le elezioni amministrative (che nel resto d’Italia si sono tenute il 6-7 maggio) erano slittate per la necessità di adeguare i software delle prefetture con quelli del Viminale (a causa di una difformità tra la legge nazionale e quella regionale) e seguono il voto del referendum in cui i sardi si sono espressi a favore dell’abolizione delle 4 province istituite nel 1997.
A distanza di un mese dalle amministrative nel resto d'Italia, dunque per i partiti tradizionali, gli indipendentisti e per il movimento Cinquestelle, che ha registrato un exploit di consensi in varie zone della Penisola, il voto in Sardegna rappresenta un test politico in chiave regionale.

Il test dell'affluenza - Il primo dato significativo, aldilà dell’esito del voto sarà quello dell’affluenza, dopo l'emorragia di elettori registrata nel resto di Italia il  6 e 7 maggio, e già iniziata in Sardegna nelle ultime comunali 2011 (-3% rispetto al 2005) e nelle provinciali 2010 (-5%).
A guidare la sfida delle amministrative 2012 i tre centri con oltre 15 mila abitanti, sinora tutti retti dal centrodestra: Alghero (quattro i candidati sindaci), Selargius (due in corsa per il primo cittadino) e Oristano (sei candidati). Alle urne sono chiamati inoltre i cittadini di Lanusei, Comune con poco più di cinquemila abitanti, ormai ex capoluogo (in base al recente referendum abrogativo) della Provincia dell'Ogliastra.

Ad Alghero candidata grillina di 36 anni
- Ad Alghero il centrosinistra ha scelto attraverso le primarie di coalizione l'imprenditore Stefano Lubrano, mentre il centrodestra, con Fli e una parte di ex democristiani, sei liste complessivamente, punta su Francesco Marinaro, dopo il commissariamento del comune intervenuto con la crisi di maggioranza nel centrodestra. Due le candidature femminili: l'ex assessore Maria Grazia Salaris, sostenuta da Api e una lista civica, e Giorgia Di Stefano, 36 anni, studentessa in filosofia e volto nuovo in politica, candidata con il movimento Cinquestelle. Per sostenerla è arrivato sull'isola lo scorso 2 giugno, lo stesso Beppe grillo che si è reso protagonista di una battibecco con il parroco di una Chiesa adiacente don Tonino Manca.

Ma i "grillini" saranno presenti anche con un'altra candidatura, quella a sindaco di Quartucciu, quasi 13mila abitanti nell'hinterland cagliaritano, di Bruno Flavio Martingano, 46 anni, impiegato, a capo di una lista anche di giovani, e che dovrà vedersela con altri tre candidati dei partiti tradizionali.

A Selargius, invece, i candidati son due: Gianfranco Cappai, sindaco uscente sostenuto (sei liste) dal centrodestra (Pdl, Udc, Uds, La Destra, Riformatori sardi) e dai sardisti; e Rita Corda, vincitrice delle primarie del centrosinistra, appoggiata anche lei da sei liste (Pd, Sel, Idv e tre liste civiche).

Centrodestra diviso a Oristano - Infine sei gli aspiranti sindaci ad Oristano dove il centrodestra si presenta spaccato: il candidato ufficiale del Pdl è l'ex vicesindaco Andrea Luzzu, appoggiato anche da una civica; mentre l'ex assessore dell'Urbanistica Salvatore Ledda (Lista civica Idee Rinnovabili) è sostenuto da un parte del Pdl oristanese con l'appoggio di altre tre liste (una ispirata dal capogruppo in Consiglio regionale del Pdl Mario Diana). In competizione anche l'ex assessore dell'Ambiente Giuliano Uras (Udc) per la coalizione di centrodestra (otto liste fra centristi, sardisti, Api e Fli); Pierluigi Annis per la lista in parte indipendentista di Aristanis Noa; e Francesco Porceddu per Forza Nuova. Mentre Guido Tendas (Pd) è il candidato unitario della coalizione (sette liste) del centrosinistra.

Commissariato il Comune di Palau - Non si andrà il voto invece nel comune di Palau, centro turistico della Gallura: il Tar della Sardegna ha rigettato entrambi i ricorsi presentati dai due candidati a sindaco, Francesco Pala e Luigino Albetino, le cui liste erano state ricusate dalla commissione elettorale di Tempio Pausania per la presenza di vizi formali. Per Palau, invece, si profila subito il commissariamento ed il rinvio delle elezioni, forse al prossimo autunno. Voto regolare invece ad Arzachena dove i giudici amministrativi hanno riammesso la lista ''Arzachena concreta'', anche questa ricusata dalla commissione
elettorale sempre per vizi formali.

Lo scrutinio in tempo reale su Sky.it
- Sky.it seguirà in tempo reale lo scrutinio dei voti con una scheda dedicata per ogni Comune.

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