Ambizioso, bocconiano, cattolico… L’alfabeto di Mario Monti

Politica
Il premier Mario Monti
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Sono solo alcune delle parole che segnano il carattere del presidente del Consiglio, raccolte nell’appendice del libro “Il Sacro Monti”, un volume che racconta l’ascesa del professore: dal liceo a Yale, da Bruxelles a Palazzo Chigi. LEGGI UN ESTRATTO

di Claudio Bernieri

AMBIZIOSO «La mia ambizione dopo che questo governo si ritirerà nel 2013, è che i partiti possano tornare ad avere un rapporto più umano e sereno», Monti a Parigi in occasione del premio Europeo dell’anno, febbraio 2012.

ANIMALISTA Non ha mai voluto rivelare il nome del suo cane per tutelare la sua privacy.

APOLIDE «Troppo milanese per Roma, troppo inglese per l’Italia.» (Enrico Cisnetto, giornalista economico).

BARZELLETTE «Anche se sono incapace di ricordarle e di raccontarle, le barzellette mi piacciono. E Berlusconi ha una vera arte in questo genere. Simpatico e bravo a raccontare barzellette. Se poi la mette in mostra con altri capi di governo, non so. Non è il mio girone», Monti all’Espresso, 2005.

BOCCONIANO «La Bocconi è per Monti quello che è il Milan per Berlusconi, un intoccabile simbolo di status.» (Marco Ferrante, editorialista Il Sole 24 ore).

CARNEVALE «Con l’arrivo di Monti finisce il carnevale di Berlusconi e inizia la quaresima», Marco Follini.

CATTOLICO «È un bravo professore, non un dio», Vittorio Feltri.

CONFLITTO DI INTERESSI Consigliere della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, Consigliere degli amici della Bocconi, Presidente europeo della commissione Trilaterale, Presidente onorario di Bruegel.

CRISTIANO «Inserire i fondamenti cristiani dell’Europa nella sua costituzione non l’ho considerata una questione decisiva. Nelle Costituzioni le parti declaratorie sono importanti, ma il fatto che l’Italia sia una Repubblica fondata sul lavoro garantisce forse la piena occupazione?» (Monti all’Espresso).

EUROPEO «I singoli Paesi si accorgeranno presto che procedendo individualmente nell’arena mondiale, morirebbero anche prima. Sarà quindi lo stesso interesse nazionale a portare alla ripresa del cammino europeo.» (Monti all’Espresso, 2005).

FIAT DIPENDENTE Incarichi nella galassia Agnelli: Consigliere di amministrazione della Gilardini (1979-1983), di Fidis (1982-1988), di Fiat (1988-1993), della Banca commerciale italiana (1983-1994), della Rizzoli editore (1984- 1985), dell’Ibm Italia (1981-1990), della Ibm Semea (1990-1993), delle Assicurazioni Generali (1986- 1993) e della Aedes (1993-1994).

GIORNALISTA «Non leggo i giornali italiani» (Mario Monti al Senato) Legge al mattino il Financial Times, TheWall Street Journal, Frankfurter Allgemeine e il quotidiano francese Le Monde.

HUMOR «Non sono mica un elettrodomestico» (Monti in TV, rispondendo a Berlusconi che aveva detto: «Io a Monti posso staccare la spina quando voglio»).

ITALICO «Quando Monti è apparso per la prima volta in televisione a Strasburgo accanto a Merkel e Sarkozy, mi sono sorpreso a pensare quanto fossero buffi il francese Sarkozy e la germanica Merkel di fronte all’eleganza dignitosa e riservata dell’italiano Monti. E il mio italico cuore non ha potuto reprimere un sobbalzo d’orgoglio.» (Alberto Asor Rosa, Il Manifesto).

KING KONG «Mario Monti non è né l’uomo dei miracoli né King Kong. Io ho fiducia nella competenza di Mario Monti, è una persona che ascolta e poi, in modo non urlato, agisce con grande tenuta, se ha promesso equità lo farà.» (Emma Bonino, TMNews).

LODEN Cappotto in tessuto di lana tipico del Tirolo e dell’Alto Adige. La parola loden può essere fatta derivare da lodo, che in un arcaico tedesco si traduceva in «tessuto grezzo». Può essere blu, grigio topo o verde militare. Amanti del loden blu sono Pisapia e Umberto Eco. Diverso è il Tabarro loden verde con mantella che portano Vittorio Feltri, Oscar Giannino e Philippe Daverio.

MUSSOLINIANO «Noi vogliamo un’Italia orgogliosa, e che gli italiani non si sentano derisi come accaduto in passato.» (Monti al Senato).

PAURE «Ho paura dei gatti neri che attraversano la strada. Specie se provengono da sinistra. Non me ne chieda la ragione, ma è così. Mi fermo e aspetto che qualcuno, passando prima di me, si prenda il carico di irrazionale sfortuna di quel povero gatto.» (Monti all’Espresso).

POLITICO «La Bocconi è il mio collegio elettorale.» (Mario Monti a Marco Ferrante, su Il Foglio).

REDDITO IMPONIBILE 367.992 euro, con una imposta netta di 146.601 euro, reddito di impresa 38.665 euro. La moglie Elsa Antonioli ha un reddito imponibile di 19.196 euro, con un’imposta netta di 3.169 euro. (Franco Bechis).

SESSANTOTTINO «Quasi sempre quel che giova ai giovani giova al Paese.» (Mario Monti in TV).

STIPENDI «Ritengo che sia doveroso rinunciare al mio compenso come Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia.» (Monti al Senato).

@ Mind Edizioni 2012

Tratto da Claudio Bernieri, Il Sacro Monti, Mind Edizioni, pp. 302, euro 18.


Claudio Bernieri, (Milano, 1958), giornalista professionista, è stato inviato di guerra per l’Europeo in Africa, Balcani e Medio Oriente. Ha fondato la web tv letteraria Milanosmarritatv.

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