Il premier durante la cerimonia di giuramento degli allievi delle Fiamme Gialle risponde ad alcune contestazioni: "La lotta all'evasione fiscale non si fa con vacue parole o gesti di protesta"
Applausi e contestazioni per Mario Monti a Bergamo, durante la cerimonia per il giuramento degli allievi della Guardia di Finanza. Al suo arrivo un piccolo aereo da turismo è passato in cielo con la scritta "Basta Monti, basta tasse - Lega Nord". E anche durante il suo intervento dalla folla sono partite alcune contestazioni, rintuzzate però dagli applausi dei presenti.
E anche nel suo intervento Monti ha voluto rispondere a chi lo contestata. "La lotta all'evasione fiscale non si fa con valori vacui o gesti di protesta" ha detto il premier, aggiungendo poi che "c'è chi crede - dice - di risolvere i problemi con superficiali istanze separatistiche. Ma, evidentemente, questa non può essere certo una soluzione."
Monti ha poi ricordato che "noi cittadini dell'Italia settentrionale e lombardi siamo spesso penalizzati nella competitività internazionale delle nostre imprese per le sacche di grande evasione che si annidano ovunque nel Paese e forse più in altre parti del Paese che in questa". E poi, rivolgendosi agli allievi delle Fiamme Gialle ha detto che "entrambi io come persona che sta svolgendo una funzione pubblica e voi siamo legati da un vincolo solenne: di essere fedeli alla Repubblica e di servire le istituzioni libere dello Stato". "Non è - sottolinea - un impegno a perseguire un interesse personale o di una parte, ma un vincolo a proteggere l'interesse di tutti, anche di chi non ha la forza di far sentire la propria voce".
E anche nel suo intervento Monti ha voluto rispondere a chi lo contestata. "La lotta all'evasione fiscale non si fa con valori vacui o gesti di protesta" ha detto il premier, aggiungendo poi che "c'è chi crede - dice - di risolvere i problemi con superficiali istanze separatistiche. Ma, evidentemente, questa non può essere certo una soluzione."
Monti ha poi ricordato che "noi cittadini dell'Italia settentrionale e lombardi siamo spesso penalizzati nella competitività internazionale delle nostre imprese per le sacche di grande evasione che si annidano ovunque nel Paese e forse più in altre parti del Paese che in questa". E poi, rivolgendosi agli allievi delle Fiamme Gialle ha detto che "entrambi io come persona che sta svolgendo una funzione pubblica e voi siamo legati da un vincolo solenne: di essere fedeli alla Repubblica e di servire le istituzioni libere dello Stato". "Non è - sottolinea - un impegno a perseguire un interesse personale o di una parte, ma un vincolo a proteggere l'interesse di tutti, anche di chi non ha la forza di far sentire la propria voce".