Lombardia, Cecchetti è il nuovo presidente del consiglio
PoliticaLeghista, 34 anni, già alla guida della commissione bilancio, sostituisce Davide Boni, dimissionario in seguito alle indagini sulla corruzione. E il suo predecessore scherza: "Non so se sarà meglio di me"
Ci sono volute quattro votazioni per arrivare alla maggioranza semplice, ma alla fine Fabrizio Cecchetti è stato eletto presidente del consiglio regionale della Lombardia con 45 voti, in una consultazione a scrutinio segreto alla quale era presente anche il governatore Roberto Formigoni. Un’elezione frutto delle parole di Maroni che, il giorno delle dimissioni di Davide Boni dall’incarico, aveva chiesto che fosse fatto largo ai giovani. Il neo-eletto leghista era già al timone della commissione bilancio e ha battuto il compagno di partito Ugo Parolo che ha ottenuto solo quattro preferenze.
Il passaggio di consegne con l’ex presidente Davide Boni, dimissionario a causa delle indagini della magistratura per i reati di corruzione e finanziamento illecito nell’inchiesta che vede implicati anche il suo portavoce, Dario Ghezzi e l’immobiliarista Luigi Zunino, è avvenuto nell’aula della regione. "Ho cercato di fare al meglio il mio lavoro. Auguro buon lavoro al prossimo presidente che sarà di sicuro un buon presidente, anche se non so se sarà meglio del vecchio", ha detto Boni con un filo di ironia.
Fabrizio Cecchetti è nato a Rho nel 1977 e lo scorso anno è stato anche candidato sindaco del comune alle porte di Milano. "Il primo impegno che voglio assumere - ha detto Cecchetti rivolgendosi all'aula - è quello di impiegare tutte le energie possibili per garantire la giusta dignità all'assemblea della Lombardia, un parlamento regionale che rappresenta i quasi 10 milioni di abitanti di una delle aree più industrializzate e ricche di cultura e storia, non soltanto d'Europa ma del mondo intero".
Il passaggio di consegne con l’ex presidente Davide Boni, dimissionario a causa delle indagini della magistratura per i reati di corruzione e finanziamento illecito nell’inchiesta che vede implicati anche il suo portavoce, Dario Ghezzi e l’immobiliarista Luigi Zunino, è avvenuto nell’aula della regione. "Ho cercato di fare al meglio il mio lavoro. Auguro buon lavoro al prossimo presidente che sarà di sicuro un buon presidente, anche se non so se sarà meglio del vecchio", ha detto Boni con un filo di ironia.
Fabrizio Cecchetti è nato a Rho nel 1977 e lo scorso anno è stato anche candidato sindaco del comune alle porte di Milano. "Il primo impegno che voglio assumere - ha detto Cecchetti rivolgendosi all'aula - è quello di impiegare tutte le energie possibili per garantire la giusta dignità all'assemblea della Lombardia, un parlamento regionale che rappresenta i quasi 10 milioni di abitanti di una delle aree più industrializzate e ricche di cultura e storia, non soltanto d'Europa ma del mondo intero".