Sedici candidati per la città del lago. Il centrodestra si presenta diviso dopo quattro legislature consecutive. La Lega corre da sola. Il centrosinistra si presenta unito con la coalizione Pd, Idv e Sel
Sedici candidati sindaco, 24 liste e 702 candidati consiglieri comunali per una città. A Como, il tema che domina il dibattito elettorale riguarda i progetti anti-esondazione per il lago. Dopo quattro legislature consecutive, il Pdl si presenta alle elezioni diviso: da una parte ci sarà la commercialista Laura Bordoli, vincitrice delle primarie di partito. Dall’altra l’ex assessore alla cultura Sergio Gaddi, forte dei risultati conseguiti negli anni, in cui da assessore ha portato Como nel circuito internazionale delle esposizioni culturali.
La Lega correrà da sola. A rappresentare il Carroccio ci penserà Alberto Mascetti, già consigliere comunale. Il centro-sinistra si presenta unito alla tornata elettorale. A correre per la poltrona di sindaco sarà il capogruppo del Partito democratico al consiglio comunale, Mario Lucini, appoggiato anche da Idv, Sel e varie liste civiche. Da segnalare anche la candidatura dell’ex calciatore Pietro Vierchowod, appoggiato da una lista civica. Il Movimento 5 Stelle, invece, correrà con Luca Ceruti.
La Lega correrà da sola. A rappresentare il Carroccio ci penserà Alberto Mascetti, già consigliere comunale. Il centro-sinistra si presenta unito alla tornata elettorale. A correre per la poltrona di sindaco sarà il capogruppo del Partito democratico al consiglio comunale, Mario Lucini, appoggiato anche da Idv, Sel e varie liste civiche. Da segnalare anche la candidatura dell’ex calciatore Pietro Vierchowod, appoggiato da una lista civica. Il Movimento 5 Stelle, invece, correrà con Luca Ceruti.