Pubblica amministrazione, Manganelli il manager più pagato

Politica
Il capo della Polizia, Antonio Manganelli

Il ministro Filippo Patroni Griffi ha consegnato alla Camera un elenco con gli stipendi dei funzionari che guadagnano più di 294mila euro l'anno. Il capo della Polizia è in testa alla classifica con oltre 621mila euro

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Dopo i ministri del governo Monti, ora è il turno dei funzionari pubblici. Il ministro della Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, ha consegnato alla Camera un primo elenco dei manager della PA che guadagnano più di 294 mila euro. In base a questa prima ricognizione, lo stipendio più alto è quello del capo della Polizia Antonio Manganelli, di 621.253,75 euro.
La lista consegnata alle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera non è però completa, dal momento che mancano gli eventuali stipendi cumulati dai manager pubblici che ricoprono diversi incarichi. Inoltre, se è vero che ciascun ministero (incluso Palazzo Chigi) ha consegnato i dati di sua competenza, mancano ancora quelli di alcuni enti pubblici.
Patroni Griffi ha spiegato che le informazioni non sono complete anche perché alcune amministrazioni non hanno ancora inviato i dati richiesti.
Ad ogni modo, tutti i nomi nella lista consegnata dal governo al Parlamento, andranno incontro alle riduzioni di stipendio previste dal decreto attualmente all'esame delle Camere, che fissa un tetto retributivo a 294 mila euro. Restano esclusi i dirigenti degli organi costituzionali (Quirinale, Parlamento, Corte costituzionale) e quelli degli enti locali.

Anche Fini pubblica il suo reddito - L'operazione trasparenza ha coinvolto anche il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, che ha deciso di pubblicare i suoi redditi. Nel 2010 Fini ha guadagnato 243.170 euro: 213.637 euro sono redditi da lavoro, 29.533 euro da altri redditi. Fini ha lo stato civile di “separato” e ci sono 42055 euro di oneri deducibili. L'imposta netta è pertanto di 79.541 euro. Nel 2009 Fini guadagnò 228.637 euro con 42.074 euro di oneri deducibili. Imposta netta di 73.314 euro.

Manganelli in cima alla classifica dei funzionari - Il capo della Polizia Antonio Manganelli, dunque, è primo in classifica per lo stipendio più alto tra i manager pubblici. Ma non è detto sia il più ricco tra i dirigenti dello Stato, dal momento che alcuni colleghi potrebbero superarlo sommando le retribuzioni ricevute per i diversi incarichi.

Una sessantina i nomi pubblicati. Subito dopo Manganelli, che ha guadagnato 621.253,75 euro, c’è il Ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, con 562.331,86 euro e l'ex Capo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Franco Ionta, con 543.954,42 euro.

Alla quarta posizione dei manager pubblici più pagati c'è il capo di Gabinetto del Ministero dell'Economia, Vincenzo Fortunato, che ha ricevuto 536.906,98 euro. La quinta retribuzione più alta è quella del Capo di Stato maggiore della difesa, generale Biagio Ambrate Abrate, con 482.019,26 euro, che precede direttore dei Monopoli di Stato, Raffaele Ferrara, con 481.214,86 euro, il Capo di Stato maggiore dell'Esercito, generale Giuseppe Valotto, con 481.021,78 euro, e il Capo di Stato maggiore della Marina, Bruno Branciforte, con 481.006,65 euro.
Ex aequo al nono posto Corrado Calabrò, presidente dell'AgCom, e Giovanni Pitruzzella, numero uno dell'Antitrust, con 475.643,38 euro. Chiude la top ten, a pochi centesimi di distanza, il presidente dell'Autorità dell'Energia, Pier Paolo Bortoni, che ha ricevuto 475.643 euro.

Undicesimo è il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, generale Leonardo Gallitelli, con 462.642,56 euro. Dodicesimo Giuseppe Bernardis, Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, con 460.052,83 euro e tredicesimo il segretario generale della Difesa, Claudio de Bertolis, con 471.072,44 euro. Seguono Giampiero Massolo, Segretario generale del Ministero degli Affari esteri (412.560 euro) e i componenti dell'autorità dell'energia (Valeria Termini, Luigi Carbone, Rocco Colicchio e Alberto Biancardi) con una retribuzione di 396.379 euro. A dieci euro di distanza ci sono i membri dell'Antitrust e dell'Agcom con 396.369,44 euro, e poi il direttore generale della Consob, Antonio Rosati, con 395mila euro ("più la gratifica annuale") e i componenti dell'autorità di vigilanza sulla Borsa con 322 euro.

Scorrendo in ordine sparso l'elenco dei manager della pubblica amministrazione più pagati si trova il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che ha ottenuto una retribuzione di 364.196 euro, la direttrice dell'Agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno, con 307.211 euro ("al netto del contributo di solidarieta'"), il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, con 304.000 euro, il presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, 300mila euro e il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, 216.711,67 euro.

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