Bossi a Berlusconi: "Fai cadere questo governo"

Politica
Umberto Bossi e Roberto Maroni insieme sul palco di Milano

Il leader della Lega da Milano lancia l'ultimatum al Cavaliere: "Se non esce dalla maggioranza via la giunta in Lombardia". Fischi dai militanti quando non viene data la parola a Roberto Maroni. VIDEO

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La Lega Nord, ritrovata (per il momento) la propria unità interna, sfila per le strade di Milano contro il governo Monti e lancia un vero e proprio ultimatum al proprio ex alleato Silvio Berlusconi. "Fai cadere questo governo infame" dice Umberto Bossi dal palco, rivolgendosi al Cavaliere (e scatenando i fischi dei militanti) "oppure io non sarò più in grado di tenere in piedi il governo della regione lombarda. Ormai in giunta ci sono troppi indagati". Il leader del Carroccio nel corso del comizio ha ripetutamente attaccato il governo Monti, definito "infame" e che deve andare "fuori dai coglioni".

Proteste per il mancato intervento di Maroni - Fischi hanno accolto anche il nome di Rosy Mauro, una delle fedelissime di Bossi, contestata, come tutto il cosiddetto Cerchio Magico, dalla parte della base più fedele a Roberto Maroni. Il Senatùr li ha zittiti sostenendo che "quelli che vogliono rompere la  Lega bisogna si diano la mano davanti a tutti perché fratelli siamo".  "Speravano che ci rompessimo - ha sottolineato Bossi - ma invece  io li ho riuniti tutti e si sono dati la mano e questo è il vero segnale di unità". I militanti hanno però a lungo invocato  Maroni, chiedendo che prendesse la parola. Al rifiuto di Bossi sono partiti ulteriori fischi. Il Senatur ha fatto finta di nulla e ha proseguito il suo discorso sottolineando che "tutti hanno fatto un passo indietro". Subito dopo Bossi ha lanciato l'urlo "Padania libera" per cercare la risposta unitaria di tutta la folla. Maroni, in piedi sul palco, non ha battuto ciglio ma sorridendo ha guardato la parte della folla che lo acclamava.

Bossi: "Scola è uno di noi"
- Il Senatùr ha quindi concluso dicendo: "Abbiamo iniziato in ritardo, perché volevamo far prima finire la messa, che veniva detta da un nostro grande amico. Arcivescovo Scola - ha poi rivolgendosi al Duomo - dì le tue preghiere per la Padania. Grazie Scola."

Congressi regionali entro giugno - Dopo la manifestazione i big del partito si sono riuniti in Via Bellerio per un consiglio federale, dove è stato deciso che i congressi provinciali della Lega Nord saranno convocati entro i prossimi tre mesi, mentre quelli 'nazionali' (ovvero i regionali) si terranno entro giugno.

I leghisti per le strade di Milano


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