Piero Gnudi, dal mondo dell'economia al Turismo e lo Sport

Politica
L'ex presidente di Enel Piero Gnudi, ministro dello Sport e delTurismo nel nuovo governo Monti

Appassionato di ciclismo e tifoso del Bologna, l'ex presidente dell'Eni entra nella squadra di Mario Monti come ministro senza portafoglio. Classe 1938, è alla sua seconda esperienza politica. IL PROFILO

GOVERNO MONTI: LA SQUADRA - LA CRONACA DELLA GIORNATA

Guarda anche:

Video:
Monti: "No a un governo a tempo" - Napolitano: "Non è ribaltone"

Le foto:
Da Berlusconi a Monti: le tappe della crisi - Berlusconi: il giorno più lungo

(in fondo all'articolo tutti i video sulla crisi)

Grande appassionato di ciclismo, tifoso del Bologna, Piero Gnudi, ex presidente di Enel (fino allo scorso aprile), entra a far parte della squadra di Monti alla guida del Ministero del Turismo e dello Sport. Bolognese, classe 1938, si è laureato in economia e commercio presso l'Università felsinea. E' titolare di uno studio commercialista con sede a Bologna e ha rivestito numerose cariche all'interno di consigli di amministrazione e di collegi sindacali di importanti società italiane.

Dall'Economia al Turismo e allo Sport - E' un cursus honorum tutto legato al mondo dell'economia e della finanza quello di Piero Gnudi. Laureato in economia e commercio nel 1962 presso l'Università di Bologna, la sua carriera è segnata da incarichi di  massima responsabilità in alcune delle società più importanti del nostro Paese.
Tra il '95 e il '96 è stato consigliere economico del ministro dell'Industria; dal 1994 ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell'Iri, con l'incarico dal 1997 al 1999 di sovrintendere alle privatizzazioni e - dal 1999 al 2000 - nel ruolo di presidente e amministratore delegato; sempre presso l'Iri ha quindi svolto (dal 2000 al 2002) le funzioni di presidente del comitato dei liquidatori.

Nel 1995 la prima esperienza politica -
Già nel 1995 aveva vissuto un'esperienza politica quando fu nominato consigliere economico del Ministro dell'Industria. Dal 1994 ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell'Iri, ricoprendovi l'incarico di sovrintendere alle privatizzazioni nel 1997, presidente ed amministratore delegato nel 1999 e presidente del comitato dei liquidatori nel 2002. Membro del direttivo di Confindustria, della giunta direttiva di Assonime, del comitato esecutivo dell'Aspen Institute, consigliere di amministrazione di Unicredit.

Nei Cda delle società italiane più importanti - E' stato Presidente del consiglio di amministrazione dell'Enel dal maggio 2002 all'aprile 2011. E' stato infine Presidente di Rai Holding, Presidente Locat, Presidente Astaldi, membro del Consiglio di Amministrazione o Sindaco di Eni, Enichem, Stet, Merloni, Ferre', Beghelli, Irce.

Politica: I più letti

[an error occurred while processing this directive]