Berlino: "Speriamo che il governo la pensi come Napolitano"

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Il portavoce della cancelliera Angela Merkel, che nei giorni scorsi aveva smentito le scuse a Berlusconi dopo la risata con Sarkozy in conferenza stampa, spiega: "Siamo d’accordo con le parole del presidente della Repubblica"

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Dopo le polemiche, la distensione. Tra Roma e Berlino a spegnere le fiamme ci pensa di nuovo il portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel. Steffen Seibert, che su Twitter aveva risposto al blogger italiano “nomfup” dicendo che la Merkel non si era scusata con Berlusconi perché non c’era nulla di cui scusarsi, è intervenuto di nuovo venerdì 28 ottobre per spiegare che tra i due, la Merkel e Berlusconi, “ci sono stati buoni colloqui, anche alla presenza di Nicolas Sarkozy”.
"Sono stati colloqui sulla necessità che in Italia siano realizzate delle misure per le riforme strutturali, e di consolidamento del bilancio", ha detto Seibert. "E - ha ripetuto il portavoce - sono stati buoni colloqui".

Ma nel corso di una conferenza ha ha citato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenuto nei giorni scorsi sulla crisi per l'Italia, aggiungendo di confidare che anche il governo italiano la pensi come lui.
"Il Presidente Giorgio Napolitano ha detto nei giorni scorsi che, ora più che mai, ci troviamo in un mare in tempesta - ha citato Seibert - e tutti sulla stessa barca. Ogni Paese deve dare il suo contributo. E questo è il momento che l'Italia agisca nell'ambito dello sviluppo, delle riforme strutturali realizzando con risolutezza le decisioni annunciate": "Non possiamo che esser d'accordo con Napolitano e confidare sul fatto che anche la guida dello Stato la veda così”, ha concluso.

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