Dopo Standard & Poor’s e Moody’s, anche Fitch declassa il nostro paese. La maggioranza però litiga sull’ipotesi di una nuova sanatoria, mentre il premier se ne va in Russia. "Una missione non necessaria", attacca il Corriere della Sera
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Il giorno dopo la notizia del nuovo downgrading del debito dell’Italia, questa volta da parte dell’agenzia americana Ficth (ma prima ci avevano già pensato Standard & Poor’s e Moody’s), sui quotidiani italiani impazzano reazioni e commenti.
Ma non è solo la bocciatura del rating italiano a monopolizzare l’attenzione dei giornali e dell’opinione pubblica. A tenere banco sono anche le parole di Mario Draghi, il governatore di Bankitalia in procinto di trasferirsi alla Bce, preoccupato per la condizione dei giovani e della famiglie, e i litigi all’interno della maggioranza sull’ipotesi di un nuovo condono tombale.
Ma è dal Corriere della Sera che arriva l’attacco più duro nei confronti del presidente del Consiglio, che ha deciso di partire per la Russia per festeggiare il compleanno di Vladimir Putin. “Silvio Berlusconi è riuscito nell’impresa – scrive il quotidiano di via Solferino in un editoriale in prima pagina di Franco Venturini – perché mentre l’agenda diplomatica del capo del governo italiano risulta paralizzata da un asserito ‘eccesso di impegni’ (anche giudiziari, si deve forse intendere), il tempo viene trovato senza difficoltà per correre a festeggiare il compleanno dell’amico e prossimo zar Vladimir. Il tutto in una atmosfera tanto riservata da apparire quasi cospiratoria”.
Il tema viene ripreso e trattato anche dagli altri quotidiani, come Repubblica, secondo cui “Vladimir soccorre il Cavaliere in affanno”.
Polemico e ironico, come nel suo stile, il Fatto Quotidiano che titola: "Italia declassata, lui al bunga bunga di Putin". E anche il Riformista apre il giornale in edicola sabato 8 ottobre con un titolo sulla festa in Russia: "Forza dacia", in riferimento al nuovo nome del Pdl, che lo stesso Berlusconi, scherzando, ha riferito di voler chiamare "Forza Gnocca".
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