Tosi e Polverini attaccano il premier: ha perso credibilità

Politica
Renata Polverini e Flavio Tosi
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Il sindaco di Verona e il presidente della Regione Lazio criticano Berlusconi in due interviste. "Un ciclo è concluso", spiega il primo cittadino della città veneta: "La cosa migliore sarebbe che decidesse di farsi da parte il prima possibile"

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"Ha perso credibilità", "Un ciclo è concluso". C'è voglia di ua svolta nel centrodestra. I segnali questa volta arrivano per bocca di Renata Polverini, presidente della Regione Lazio e Flavio Tosi, sindaco di Verona. Nel giorno della polemica sull'incontro saltato tra Berlusconi e i giudici (ufficialmente a causa di impegni istituzionali) entrambi gli esponenti del centrodestra attaccano il premier.

Polverini: "Ha perso credibilità e reputazione" -
Il presidente del Consiglio "ha perso credibilità e reputazione". Lo afferma al Messaggero il governatore del Lazio, Renata Polverini, che invita "le persone illuminate del Pdl, se ce ne sono, a dire in faccia al premier che esiste una soluzione alternativa", ma precisa: "Sia chiaro che fintanto che ha i numeri in Parlamento solo Berlusconi può decidere di fare un passo indietro". "In un momento come questo - aggiunge Polverini - certamente c'è bisogno di lavorare tutti insieme ma che i tempi siano maturi per un governo di larghe intese mi sembra improbabile. Sarebbe però un grande gesto per tutti gli italiani che ci osservano se le forze politiche riuscissero a dare una risposta univoca". Sull'ipotesi di Angelino Alfano a Palazzo Chigi e Gianni Letta al Quirinale, Polverini osserva: "Ho grande stima per entrambi ma naturalmente questo lo decideranno da un lato il Pdl e la coalizione che andrà alle elezioni, dall'altro il Parlamento". Venerdì 9, intervistata da SkyTG24 Renata Polverini aveva ammesso: "C'è imbarazzo a trattare con il governo" (GUARDA IL VIDEO).

Tosi: "Ci vorrebbe una svolta" -
Un ciclo è concluso. La cosa migliore sarebbe che Berlusconi decidesse di farsi da parte. Ma non nel 2013: il prima possibile". Lo afferma al Corriere della Sera il sindaco di Verona, Flavio Tosi, secondo cui le colpe del premier sono da ricercare in una "gestione della finanziaria pittosto ondivaga", "il referendum", "le elezioni di Milano...".
"Le elezioni adesso - spiega Tosi - sarebbero una cosa da pazzi", mentre sull'ipotesi governo tecnico osserva: "I governi degli unti del signore che volano tre metri sopra il cielo e ci spiegano come si governa senza averlo mai fatto, non mi hanno mai convinto". "Ci vorrebbe - afferma quindi - una svolta dentro la stessa maggioranza". Un passo indietro del Cavaliere, inoltre, secondo Tosi, "potrebbe portare alla maggioranza nuovi consensi". Per Tosi poi è probabile una nuova manovra "perché questa prevede poche misure strutturali. Senza misure che taglino la spesa - aggiunge -, copri semplicemente il buco". "Una cosa è certa - conclude - non si può tirare a vivacchiare per un anno e mezzo".

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