Sindaco-Facebook, nei comuni medio-piccoli va un po’ meglio

Politica
Virginio Merola; sindaco di Bologna, è fra i primi cittadini più attivi sul web.
facebook_merola_sindaco_bologna

Seconda puntata del viaggio di Sky.it tra i profili online dei neo-eletti. I sindaci di Bologna, Rimini, Varese e Latina continuano a usare con convinzione i social-network. Mentre quelli di Cagliari e Reggio Calabria si sono dileguati

Guarda anche:
Speciale elezioni comunali - referendum
Politica e web: tutti gli articoli
Politica 2.0? In Italia è quasi solo marketing elettorale

di Nicola Bruno


Se i neo-sindaci delle grandi città hanno dimenticato i social media subito dopo la chiusura delle urne (a parte Giuliano Pisapia e Luigi De Magistris), i colleghi delle città medio-piccole si stanno dimostrando molto più coerenti. I profili Facebook vengono ancora aggiornati con frequenza, così come quelli Twitter. L’unico strumento 2.0 abbandonato un po’ da tutti è YouTube. Ecco nel dettaglio come comunicano online i nuovi primi cittadini di sei città medio-piccole italiane: Bologna, Varese, Rimini, Latina, Cagliari e Reggio Emilia.

BOLOGNA - Uno degli slogan della sua campagna elettorale è stato proprio “Banda Larga”. Che non si riferiva solo alla promessa di portare maggiore connettività in città, ma anche al nome di un comitato composto da oltre 100 esponenti della società civile. Un modo, quindi, per innovare la politica all’insegna della partecipazione dal basso. E proprio lungo questa direzione, il neo-sindaco di Bologna Virginio Merola ha continuato a usare i social media subito dopo l’insediamento. Linguaggio sciolto e contenuti pubblicati in tempo reale su Facebook, dove non mancano gli aggiornamenti sulle attività istituzionali, le foto con la Giunta in corso o lo streaming in diretta del Consiglio Comunale.
Altrettanto interattiva la comunicazione su Twitter, dove Merola risponde agli utenti che gli scrivono, citando a volte anche l’ex-avversario Manes Bernardini. Quest’ultimo, dal canto suo, non ha seguito le orme di altri candidati che dopo la sconfitta si sono dileguati in fretta e furia dai social media: ancora continua ad utilizzare Twitter e Facebook per restare in contatto con gli elettori.

VARESE - Dopo esser stato riconfermato sindaco di Varese, Attilio Fontana ha continuato ad aggiornare il profilo Facebook con le principali attività istituzionali e politiche (come la partecipazione al raduno di Pontida). L’esponente della Lega Nord è del tutto assente da Twitter e YouTube, che non ha mai frequentato neppure durante la campagna elettorale. Una scelta che ha i suoi vantaggi: Fontana può concentrare i suoi sforzi su Facebook, senza aprire troppi canali che magari non hanno un reale seguito.

RIMINI - Appena eletto, il neo-sindaco della città della riviera romagnola Andrea Gnassi ha subito messo Facebook al centro delle sue strategie comunicative, annunciando addirittura – in stile Matteo Renzi - che Facebook avrà la precedenza sulle conferenze stampa. “La composizione della giunta e i relativi dettagli verranno comunicati in anteprima su questa pagina”. Anche su Twitter Gnassi dimostra di saperci fare: non pubblica solo aggiornamenti di stato, ma risponde direttamente ai messaggi che gli utenti gli rivolgono. Del tutto abbandonato, invece, il canale YouTube, fermo ai video elettorali.

LATINA - Ancora attivo su Facebook è anche Giovanni Di Giorgi, da poco diventato sindaco di Latina con una coalizione di centro-destra. Il suo profilo alterna messaggi istituzionali a post più personali (come quando lo scorso 3 giugno ha annunciato sulla sua bacheca di essere passato da “single” a “impegnato”). Lo stile è spesso diretto: di fronte all’invito per un evento Di Giorgi risponde francamente: “Non potrò essere presente perché si sposa una mia carissima amica”. Anche qui il neo-sindaco preferisce affidare la sua presenza online solo a Facebook: il profilo Twitter è del tutto abbandonato, mentre su YouTube non ne ha mai aperto uno.

CAGLIARI - Per quanto subito dopo l’elezione i cittadini si siano fatti avanti con strumenti innovativi (come L’ideario lanciato da Marcello Verona), il 35enne Massimo Zedda si è presto dileguato da Facebook. E questo nonostante un programma molto internet-centrico e le decine e decine di messaggi che ogni giorno gli utenti lasciano sulla sua bacheca. Gli intervento del neo-sindaco sul social-network sono pochissimi. Silenzio totale anche su Twitter e YouTube.

REGGIO CALABRIA - “Demetrio ha stretto amicizia con...” è il messaggio più frequente sulla bacheca Facebook di Demetrio Arena, neo-eletto sindaco a Reggio Calabria. I post del titolare sono molto rari e si limitano alla ripubblicazione di notizie o a messaggi telegrafici: “Cari amici, buon fine settimana”. Di Twitter neanche l’ombra, mentre l’account YouTube è fermo al video di ringraziamento elettorale: “Grazie Reggio”.

Politica: I più letti

[an error occurred while processing this directive]