Duro scontro nell'ultima puntata di Annozero tra il conduttore e l'ex ministro. "Sono i soldi degli italiani a finanziare la vostra trasmissione" accusa il leghista. La replica: "Siamo noi che portiamo introiti e paghiamo i vari Sgarbi e Minzolini". VIDEO
"I partiti devono rimanere fuori dalla Rai, fuori la politica, avete rotto...". Durissimo scontro verbale tra Michele Santoro e l’ex ministro Roberto Castelli nel corso dell'ultima puntata di 'Annozero'. Uno scontro che ha preso il via mentre in collegamento telefonico interveniva Adriano Celentano per parlare del referendum sull'acqua. A infiammare il conduttore l’affermazione di Castelli, secondo cui sono i proventi del canone Rai a finanziare la trasmissione 'Annozero'. "La dovete finire di dire queste cose, la nostra trasmissione non è pagata con il canone, siamo noi che portiamo soldi, 15 milioni di euro di pubblicità”, ha detto Santoro, mentre si scatenava l'applauso in studio.
Santoro ha continuato ricordando a Castelli: "Siamo noi che paghiamo le vostre. Chi ha pagato la trasmissione di Sgarbi? Chi paga Minzolini, chi paga Rai1 o Rai2?. Siamo stufi, lo capite?". Dalla platea applausi insistiti, cori e piedi battuti ritmicamente sulle pedane. E quando Castelli ha detto che non era il caso di applaudire, Santoro ha detto "gli state levando la loro trasmissione, quanto meno lasciateli applaudire...".
E' andato avanti per alcuni minuti questo scontro che ha anche coinvolto Marco Travaglio e, in parte, il ministro Brunetta e Antonio Di Pietro, ospiti in studio, mentre Pier Luigi Bersani è rimasto in silenzio. Alla fine Santoro ha ripreso le redini della trasmissione, avendo cura però di dire: "chiedo scusa a tutti" per lo scontro verbale con Castelli, aggiungendo "ma quando è troppo è troppo".
Guarda il video dello scontro
Santoro ha continuato ricordando a Castelli: "Siamo noi che paghiamo le vostre. Chi ha pagato la trasmissione di Sgarbi? Chi paga Minzolini, chi paga Rai1 o Rai2?. Siamo stufi, lo capite?". Dalla platea applausi insistiti, cori e piedi battuti ritmicamente sulle pedane. E quando Castelli ha detto che non era il caso di applaudire, Santoro ha detto "gli state levando la loro trasmissione, quanto meno lasciateli applaudire...".
E' andato avanti per alcuni minuti questo scontro che ha anche coinvolto Marco Travaglio e, in parte, il ministro Brunetta e Antonio Di Pietro, ospiti in studio, mentre Pier Luigi Bersani è rimasto in silenzio. Alla fine Santoro ha ripreso le redini della trasmissione, avendo cura però di dire: "chiedo scusa a tutti" per lo scontro verbale con Castelli, aggiungendo "ma quando è troppo è troppo".
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