Comunali: su Facebook 8 candidati sindaco su 10

Politica
La pagina facebook di Luigi De Magistris candidato sindaco a Napoli con l'Idv
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Secondo un'indagine dell'Istituto Cattaneo sono Luigi De Magistris, che corre a Napoli con l'Idv, e Vincenzo De Luca, ex primo cittadino ricandidato a Salerno, i più seguiti sul social network. Unica donna della top ten l'indipendentista sarda Zuncheddu

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(in fondo al pezzo i video sulle Amministrative 2011)


Fra i candidati sindaco alle amministrative, otto su dieci hanno un profilo su Facebook e tre su cinque hanno un sito personale. Luigi De Magistris e Vincenzo De Luca sono i più seguiti sul social network. E' quanto emerge da una ricerca dell'Istituto Cattaneo, che sta  monitorando la campagna elettorale su internet di 110 candidati a sindaco nei 12 comuni con oltre 100.000 abitanti (Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Reggio Calabria, Ravenna, Cagliari, Rimini,  Salerno, Latina e Novara) in cui si voterà il 15 e il 16 maggio.
Al momento dell'indagine erano infatti oltre 141mila i sostenitori dell'ex-magistrato in corsa a Napoli e oltre 74mila i fan del'ex sindaco ricandidato a Salerno. Spicca anche il dato di Giuliano Pisapia, candidato a Milano, con quasi 20mila sostenitori, al momento della rilevazione.

Secondo l’indagine, i profili su Facebook e i  siti web personali sono gli strumenti più utilizzati dai candidati. Facebook è usato da 91 candidati su 110, mentre il più  tradizionale sito personale da 62 candidati su 110. Il ricorso a Facebook è incentivato dalla facilità d'uso, dall'economicità dello strumento e dalla possibilità di intercettare un numero potenzialmente elevato di utenti. Poco più di un terzo dei candidati sindaco dispone di un canale su YouTube (per la condivisione di filmati), circa un quarto ha un profilo su Twitter e poco più di un decimo è presente su Flickr, per la  condivisione di fotografie e altre immagini.

In generale, i candidati delle principali coalizioni (centrosinistra, centrodestra, terzo polo) sono più presenti di quelli dei partiti minori. In particolare, fra i partiti minori di estrema destra ed estrema sinistra, un candidato su due è presente su Facebook, ma quasi tutti sono assenti dalle altre piattaforme. Inoltre, le candidate donne (circa un decimo del totale) sono leggermente meno attive nella competizione online dei maschi. Un discorso a parte meritano i candidati espressi dal Movimento 5 Stelle. Il numero di siti personali è, infatti, modesto in quanto generalmente questi candidati preferiscono essere presenti sul sito web nazionale e su quelli locali del movimento, che offrono maggiori  garanzie di visibilità. Tuttavia, al pari di quelli espressi dalle coalizioni maggiori, tutti gli 11 candidati del Movimento 5 Stelle hanno profili su Facebook. Essi inoltre presentano un tasso superiore  alla media di presenza sulle diverse piattaforme analizzate, con una  presenza particolarmente forte su YouTube.

Coloro che hanno alle spalle una solida esperienza politica, rileva l'Istituto Cattaneo, tendono a essere più seguiti rispetto  agli altri sfidanti, e i candidati dei partiti maggiori hanno più successo su Facebook rispetto a quelli minori. Una parziale eccezione a questa tendenza è presentata dall'autonomista sarda Claudia Zuncheddu, consigliere regionale candidata sindaco a Cagliari con la  lista 'Indipendentzia Repubrica de Sardinia', nonché unica donna fra le prime dieci posizioni in classifica.

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