L'Aquila: il sindaco Cialente annuncia le dimissioni

Politica
Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente
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"Impossibile governare con una pseudomaggioranza, dal terremoto in poi sono tutti in campagna elettorale", denuncia il sindaco a conclusione di un consiglio comunale in cui è mancato il numero legale. "Chiederò a Maroni - aggiunge - che si voti a maggio"

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Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha annunciato l'intenzione di dimettersi. "Non credo di poter più andare avanti - ha detto - da mesi sono con una pseudomaggioranza e dal punto di vista generale è tutto fermo, da quando c'è stato il terremoto, erano già tutti in campagna  elettorale, mentre la gente sta schiattando".

A conclusione di un consiglio comunale in cui era mancato il numero legale, Cialente ha annunciato le dimissioni, non ancora formalizzate.
"Appena finita questa riunione - ha detto Cialente in consiglio - mi riunirò con il Segretario generale e il Presidente del Consiglio per ratificare le mie dimissioni e chiedo a tutti voi che militate in partiti nei quali vi siete riconosciuti in questi mesi nelle più varie posizioni politiche, anche giocando a sostenermi e intanto preparando la campagna elettorale per le regionali, le politiche e addirittura per le europee, vi chiedo di appoggiarmi presso il ministro Maroni affinché si possa votare il 15 maggio anche all'Aquila".

"Mi auguro che il governo faccia un decreto che permetta di andare al voto a maggio - ha spiegato - sentirò il ministro Maroni ma sono i partiti che devono decidere. Ritengo infatti che un altro anno di commissariamento sarebbe gravissimo".

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