Alle 18 è stato superato il traguardo dei 40mila votanti. Cinque i candidati sindaco: Piero Fassino (Pd), Davide Gariglio (Pd), Gianguido Passoni (ex Pdci), Michele Curto (civico) e Silvio Viale (Radicale). Risultati attesi per le 22
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Affluenza record alle primarie di Torino per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra. Alle 18 è stato infatti tagliato il traguardo dei 40 mila votanti. Gli elettori che si sono recati alle urne a quell'ora sono stati 40.009, mille in più dei 39 mila complessivi fatti registrare dalle primarie precedenti.
Cinque i candidati: Piero Fassino (Pd), Davide Gariglio (Pd), Gianguido Passoni (ex Pdci) e Michele Curto (civico) e Silvio Viale (Radicale). Quest'ultimo, arrivato al seggio in metropolitana, ha fatto un'ora di coda. Nelle 73 sedi dove si vota (in tre sono state allestite due sezioni proprio in previsione di un afflusso massiccio) le 55 mila schede distribuite appaiono insufficienti e il Pd ha organizzato una seconda consegna (ne sono state stampate in tutto 80 mila).
Nel commentare a SkyTG24 il dato dell 12 (17mila votanti) Piero Fassino aveva detto: “E’ un ottimo dato”, ricordando che alle precedenti primarie “alla stessa ora avevano votato 12 mila persone. Vuol dire che c'è un incremento significativo e forte di partecipazione". E ha aggiunto: "E' un dato che mi aspettavo, lo avevo detto nei giorni scorsi che avevo respirato in queste settimane, girando in lungo e in largo la città, una voglia di esserci, di partecipare, grande attenzione. Mi auguro - conclude Fassino - che anche nelle prossime ore il flusso resti questo perché vorrebbe dire un record significativo di partecipazione per Torino e un record nazionale in rapporto alla popolazione".
“E' un risultato molto positivo che dimostra la bontà della scelta di fare le primarie. Una grande partecipazione popolare legittimerà in modo fortissimo la persona che sarà scelta come candidato sindaco del centrosinistra” aveva osservato anche l’altro candidato del Pd Davide Gariglio. "Questo risultato - aggiunge Gariglio – è anche utile per far sì che vengano meno le tentazioni ricorrenti di abbandonare il meccanismo delle primarie".
Intervistato al seggio Silvio Viale, il candidato dei Radicali, ha detto: "Sono contento di essere l'unica diversità in duelli tra coppie. Il duello nel Pd, tra Fassino e Gariglio, e quello nell'estrema sinistra, tra la sinistra comunista di Passoni e quella identitaria-sociale di Curto. Al di là del risultato la mia presenza radicale e liberale salva l'immagine complessiva del centro-sinistra".
"E' una partecipazione bellissima. Spero che il dato dell'affluenza si confermi durante la giornata. Questa mattina è andata a votare soprattutto la terza generazione, spero che questo pomeriggio votino anche tanti giovani" ha commentato Michele Curto (civico). Alla domanda su chi questo dato potesse favorire Curto ha risposto "Non mi sbilancio, di sicuro io non mollo". Il candidato della lista civica ha votato verso l'ora di pranzo nel quartiere San Salvario dove risiede.
"Una buona affluenza è un fatto positivo. Abbiamo tutti invocato la partecipazione come elemento di trasparenza e anche di successo. Speriamo prosegua così per tutto il giorno". Il candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Torino Gianguido Passoni commenta cosi' la notizia di code ai seggi in cui si vota. "Comunque andrà', per noi è stato un successo, una buona esperienza per la raccolta firme e per il metodo che abbiamo usato. Fuori dalle polemiche, vinca il migliore. Da domani, tutti si lavora per maggio, e le polemiche vanno messe da parte". Sui pronostici, Passoni non si sbilancia: "Non faccio previsioni per scaramanzia, ma sono ottimista".
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"Una buona affluenza è un fatto positivo. Abbiamo tutti invocato la partecipazione come elemento di trasparenza e anche di successo. Speriamo prosegua così per tutto il giorno". Il candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Torino Gianguido Passoni commenta cosi' la notizia di code ai seggi in cui si vota. "Comunque andrà', per noi è stato un successo, una buona esperienza per la raccolta firme e per il metodo che abbiamo usato. Fuori dalle polemiche, vinca il migliore. Da domani, tutti si lavora per maggio, e le polemiche vanno messe da parte". Sui pronostici, Passoni non si sbilancia: "Non faccio previsioni per scaramanzia, ma sono ottimista".