Luca Barbareschi lascia Fli per il gruppo misto

Politica
Luca Barbareschi nel corso del suo intervento alla convention di Fli il 7 novembre a Bastia Umbra
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"I vertici di Futuro e libertà sono stati scelti senza alcun metodo condiviso", accusa il deputato. Il suo addio segue quello di diversi parlamentari che negli ultimi giorni hanno abbandonato il partito fondato dal presidente della Camera

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Dopo un lungo tira e molla, visite ad Arcore, voci di abbandono e smentite, Luca Barbareschi ha lasciato ufficialmente Futuro e libertà. L'attore, deputato eletto col Pdl e poi passato alla formazione finiana, abbandona Fli per passare al Gruppo Misto.
Il suo addio segue quello di diversi senatori e deputati che negli ultimi giorni hanno abbandonato il partito fondato dal presidente della Camera. Appena sabato l'addio di Luca Bellotti, deputato tornato "nelle fila del Pdl".

"Ho atteso fino ad oggi (domenica 20 febbraio, ndr) sperando che da parte del vertice di Futuro e Libertà ci fosse uno scatto di orgoglio, che ci riportasse allo spirito e soprattutto alle intenzioni di Bastia Umbra - dice Barbareschi nello spiegare la sua decisione - viceversa constato ancora una volta che non si vuole affrontare il problema determinante, cioè come condizionare all'interno dello stesso centrodestra una nuova fase di governo e di come affrontare le nuove sfide del nostro Paese".

"La mia pressante richiesta di chiarimento che va avanti da mesi è rimasta inevasa, mentre continuano sui giornali le accuse di tradimento e i peggiori strali verso coloro che esprimono dubbi o dissenso, dopo che sono stati eletti i vertici del nascente partito senza alcun metodo condiviso" continua.

"Credo che fuori da sterili contrapposizioni il mio contributo possa essere meglio espresso all'interno del Gruppo Misto - conclude Barbareschi - al quale voglio andare lasciando i colleghi di Futuro e Libertà, che hanno intrapreso una strada nella quale non mi riconosco. Lusinghe per non lasciare il Pdl ci furono già a settembre, il mio passo indietro non è determinante  alla luce di quanto sta accadendo, è solo un ulteriore segnale di un disagio diffuso. Dispiace lasciare tanti amici e compagni di viaggio con i quali avevo condiviso un sogno, che per quanto mi  riguarda rimane sempre vivo ma se creato nell'area che ci appartiene: il centrodestra".

"Se Barbareschi torna nel Pdl, usciamo in 50", aveva detto ieri il ministro La Russa sulle voci di un ritorno del deputato nelle fila del partito di governo.

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