Il premier interviene con un nuovo messaggio audio (questa volta rivolto ai "Promotori della Libertà"): torna ad attaccare la magistratura e a difendere l'operato dell'esecutivo. D'Alema all'attacco: "Il governo si regge sulla corruzione". ASCOLTA
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Silvio Berlusconi torna a dire no alle elezioni anticipate e conferma la buona salute e la consistenza numerica di governo e maggioranza. Lo fa con un nuovo messaggio audio, questa volta indirizzato ai Promotori della Libertà. Soltanto sabato 5 il presidente del Consiglio era intervenuto con una lettera e due telefonate pubbliche tornando sui temi della giustizia.
"L'Italia - spiega nel nuovo discorso - ha bisogno di stabilità, di governabilità, cioè di un governo capace di governare e di realizzare le riforme che sono necessarie. Questo è tanto più necessario in un momento di perduranti difficoltà dell'economia e di gravi rivolgimenti a livello internazionale".
L'esecutivo - ha proseguito Berlusconi - "ha tenuto i conti in ordine, ha abrogato l'Ici, ha preservato la pace sociale aiutando tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro, ha condotto con successo un'azione di forte contrasto alle organizzazioni criminali come non era mai successo nella storia della Repubblica".
Parole che si scontrano con le accuse lanciate sabato 5 da Massimo D'Alema nel suo intervento all'assemblea nazionale del Pd: "Il governo si regge sulla corruzione, esibita, di parlamentari", ha detto il presidente del Copasir parlando di "fallimento del decennio berlusconiano".
Nel suo nuovo messaggio, Berlusconi è poi tornato ad attaccare la magistratura definendo un'intromissione illegale nella vita privata" l'inchiesta della procura di Milano che lo vede indagato per concussione e prostituzione minorile.
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L'esecutivo - ha proseguito Berlusconi - "ha tenuto i conti in ordine, ha abrogato l'Ici, ha preservato la pace sociale aiutando tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro, ha condotto con successo un'azione di forte contrasto alle organizzazioni criminali come non era mai successo nella storia della Repubblica".
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Nel suo nuovo messaggio, Berlusconi è poi tornato ad attaccare la magistratura definendo un'intromissione illegale nella vita privata" l'inchiesta della procura di Milano che lo vede indagato per concussione e prostituzione minorile.