Videomessaggio sul sito di Futuro e Libertà del presidente della Camera: “Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà”. Il leader della Lega Umberto Bossi: “Il premier il 14 dicembre avrà la fiducia, ma io preferisco le elezioni anticipate". GUARDA IL VIDEO
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"Nel grave momento che stiamo attraversando serve la massima responsabilità in primis da parte di chi ha l'onore e l'onere di governare e deve onorare questo impegno attraverso l'agenda di governo. Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà". Questo l'appello che il presidente della Camera e leader di Futuro e Libertà, Gianfranco Fini, ha lanciato in un videomessaggio sul sito di Fli, annunciando anche che l'obiettivo è quello di ottenere 100 mila firme "in calce al Manifesto per l'Italia entro la metà di gennaio, quando a Milano sarà lanciato il nuovo partito". "In Italia - ha aggiunto Fini - c'è una destra che è cosciente del grave momento in cui si trova il nostro Paese e che deve essere affrontato da tutti all'insegna della massima responsabilità".
Guarda il video:
"Berlusconi andrà avanti", ma "io preferirei andare alle elezioni". Parola di Umberto Bossi. Il leader della Lega, rispondendo alle domande dei giornalisti che chiedevano se il governo avrà la fiducia del Parlamento il 14 dicembre, ha risposto: "Non lo so, penso di sì". Comunque, ha sottolineato, "Io preferirei andare alle elezioni. Con il voto ci pensa il popolo a raddrizzare il governo".
Pronta la replica del capogruppo dell’Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario: "Bossi dice una cosa ma poi ne fa sempre un'altra. Sono mesi che grida di voler tornare alle urne salvo rientrare subito nei ranghi. Se davvero preferisce le elezioni al 'tira a campare' a cui è inevitabilmente condannato il governo, gli basta semplicemente negare la fiducia a Berlusconi il prossimo 14 dicembre, riconoscendo cos con i fatti che non ha più senso andare avanti con un'esperienza già disastrosa per il Paese e ormai chiaramente esaurita. Diversamente le sue sono solo chiacchiere da cerchiobottista, per restare allineato a Berlusconi e allo stesso tempo tenersi buoni i leghisti sempre più scontenti".
Intanto dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, arriva l'invito a non esasperare i toni dello scontro politico. "Ho sempre considerato meritevole di attenzione e sostegno lo sforzo volto ad affrontare temi di particolare attualità e di comune interesse per lo sviluppo e il futuro del Paese, in un clima di pacato confronto e di aperta cooperazione - si legge nel messaggio che il capo dello Stato ha inviato all'Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà, in occasione delle Giornate di Formazione 'Per Vincere Domani' - al di là delle frontiere politiche che legittimamente attraversano l'arena parlamentare provocando però negativi eccessi di contrapposizione e di chiusura".
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