L'Arcigay: "Frase inqualificabile, Berlusconi si vergogni"

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"Meglio guardare una bella ragazza che essere omosessuale". E' bufera sul premier. Il ministro Carfagna: "Sarebbe opportuno non fare queste battute". Reazioni anche dal mondo del cinema con Julianne Moore che, da Roma, parla di "idiozia"

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Al Salone delle Moto di Rho parte l'applauso . Fuori dalla Fiera, intanto, la frase di Silvio Berlusconi scatena la bufera: "Sono fatto così da sempre: qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma è meglio essere appassionato di belle ragazze che gay", dice il presidente del Consiglio (Ascolta la frase nel video in alto).

A difendere il premier arriva subito il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone , rapido sì nella sua apologia, ma non più dell'Arcigay la cui protesta è praticamente istantanea . "E' inaccettabile che un capo di governo, in una situazione di palese difficoltà a causa delle sue passioni senili, faccia emergere un atteggiamento machista e volgare con una dichiarazione del tutto priva di senso dell'opportunità", si legge in una nota dell'associazione dove si chiedono scuse ufficiali da parte del premier.

Capezzone prova a mettere una toppa affermando in una nota: "Conosco Silvio Berlusconi come un uomo profondamente, intimamente rispettoso di ogni persona, e quindi di ogni identità, orientamento e preferenza affettiva e sessuale [...]. Sono convinto che non si possa giudicare il premier per una sola parola, in giorni nei quali è sottoposto a pressioni e attacchi di ogni tipo".

Freddo il commento del ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna : "Questo governo ha il merito di essersi impegnato, come nessuno prima, contro le discriminazioni nei loro confronti. Per non oscurare tutto questo lavoro, frutto di un  impegno costante e condiviso dell'intero esecutivo, sarebbe opportuno che ciascuno di noi si astenesse dal fare battute".

Ma le reprimende impazzano. Per citarne solo alcune: "Berlusconi è una vergogna per l'Italia intera, non solo è un politico mediocre e demagogo, ma è un uomo spregevole e indegno per il cattolicesimo i cui valori difende solo per ottenerne voti", si legge in una nota del Pd. "Non siamo più un paese normale attacca il segretario Pierluigi Bersani -. Quanto accaduto questa mattina intacca valori europei".

Duro Aurelio Mancuso, esponente dell' Arcigay : "La frase è inqualificabile. Il presidente del Consiglio dovrebbe vergognarsi per questa battuta omofobia che nasconde la sua difficoltà di queste ore sulla vicenda Ruby".

Tagliente l'Idv, secondo cui "Berlusconi ha più di un problemino. Lo scandalo Ruby ha portato alla luce altro squallore, altre menzogne, altre prove della sua ricattabilità e abusi di potere. Per uscirne servirebbe non il Lodo Alfano, ma un Lodo "al Fauno'".

Persino la star statunitense Julianne Moore, a Roma per ritirare il premio alla carriera al Festival del cinema e presentare " The Kids Are All Right ", pellicola su una coppia di lesbiche che cresce un adolescente, parla di "idiozia". "Penso sia una [frase] infelice, arcaica e idiota. Sostenere che ci sia qualcosa di sbagliato nell'omosessualità [...] è infelice, ed è imbarazzante quando le persone continuano a perpetrare queste falsità", ha detto l'attrice, contribuendo di certo a dare respiro internazionale all'ennesima scivolata del premier.

Ascolta la reazione di Paolo Patanè, presidente dell'Arcigay

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