Berlusconi e il caso Ruby: “Meglio che essere gay”. È bufera

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Striscione Arcigay contro Berlusconi
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Nuova polemica dopo le parole del premier: "Meglio essere appassionati di belle ragazze. Il mio è stato solo un gesto di solidarietà che mi sarei vergognato a non fare". Poi, torna sul tema intercettazioni: "Fermo di 30 giorni per chi le pubblica". VIDEO

Le foto : Berlusconi e le donne - Ruby Rubacuori - Gli insulti ai gay sulla stampa straniera - Berlusconi e Rubi: i giornali stranieri ne parlano così -
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L' emergenza rifiuti , i rapporti con la stampa, il ddl intercettazioni e soprattutto il caso Ruby . Silvio Berlusconi inaugura a Milano la Fiera del Motociclo e si scatena una nuova bufera di polemiche.
Il premier torna sulla questione della minorenne marocchina che sarebbe stata lasciata andare dalla questura dopo una telefonata da parte sua . Quello che da molti viene dipinto come un abuso di potere, secondo il premier è nient'altro che "un gesto di solidarietà che mi sarei vergognato a non fare". "Meglio essere appassionati di belle ragazze che gay" ha aggiunto.
L'uscita del premier ha subito scatenato  reazioni : "E’ inaccettabile che un capo di Governo, in una situazione di palese difficoltà a causa delle sue passioni senili, faccia emergere un atteggiamento machista e volgare con una dichiarazione del tutto priva di senso dell’opportunità che chiama in causa gay, lesbiche e trans" ha dichiarato Paolo Patanè , presidente dell'Arcigay. E ancora: "Non siamo disponibili a diventare il capro espiatorio di un Presidente del consiglio debole" (leggi anche: E' bufera sul premier ). La frase di Berlusconi ha sollevato critiche e polemiche anche all'estero, come raccontano i siti di tanti giornali .

Dopo le ultime critiche, apparse persino su quotidiani vicini al centrodestra , Berlusconi ha poi invitato a non leggere più i giornali "perché imbrogliano". Ed è tornato sul tema del ddl intercettazioni, annunciando che "il governo proporrà un'iniziativa parlamentare sulle intercettazioni , che prevederà tra l'altro il fermo da tre a 30 giorni per i media che le pubblicheranno indebitamente".
"Le intercettazioni - ha spiegato - saranno ammesse solo per reati legati al terrorismo internazionale, alle organizzazioni criminali, agli omicidi e alla pedofilia".

Il premier è poi intervenuto sull'emergenza rifiuti . Berlusconi ha dichiarato che il governo ha risolto la situazione - al momento a Napoli ci sono ancora oltre duemila tonnellate di immondizia - e "non si può attribuirgli colpe che non ha" e che invece ha "la giunta di sinistra guidata dal sindaco Rosa Russo Iervolino".
Dopo una lunga digressione sul trattamento necessario prima del conferimento in discarica dei rifiuti, il Cavaliere ha spiegato che quel trattamento "per evitare che le discariche emanino puzza, lo doveva fare l'azienda di smaltimento di Napoli guidata dalla giunta di sinistra del sindaco Rosa Russo Iervolino" che invece "non ha fatto il lavoro di pulizia della spazzatura e lo ha immesso direttamente tutto in una cava".
Riferendosi al caso di Terzigno "che abbiamo risolto", Berlusconi ha spiegato che "la cava diventerà un grande parco, come la montagnetta di Milano, quando sarà riempita, e il governo ha risolto la situazione, quindi non si può attribuirgli colpe che non ha".

Le dichiarazioni di Berlusconi sulle intercettazioni:






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