Bocchino attacca: Berlusconi è imputato, si dimetta lui

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Mentre il Pdl chiede a Gianfranco Fini di lasciare la presidenza della Camera, il capogruppo di Futuro e Libertà in un'intervista a Repubblica dice: "Gianfranco non è inquisito, il premier è il mandante di tutta l'operazione". LA RASSEGNA STAMPA

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Cresce la tensione nel Pdl. Silvio Berlusconi blinda i suoi quattro punti del programma, mentre i finiani minacciano la crisi istituzionale se continueranno gli attacchi del Pdl al presidente della Camera Gianfranco Fini. In un'intervista a Repubblica Italo Bocchino, capogruppo di Futuro e Libertà per l'Italia attacca: "Prima di chiederlo a Fini, dovrebbe essere Berlusconi a dimettersi perché è sotto processo. E con lui si dovrebbero dimettere, per lo stesso motivo, i ministri Matteoli, Fitto e il sottosegretario Bertolaso".

"Dobbiamo andare al più presto alle elezioni, siamo in una palude", sintetizza la situazione il leader della Lega Umberto Bossi. Il senatur punta quindi il dito contro l'ex leader di An, sostenendo che al posto del premier lo avrebbe già cacciato. "Varare un governo tecnico è una cosa insensata: è una scusa della sinistra che, come Fini, ha paura delle urne", afferma Bossi.

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