Beppe Grillo sul suo blog: "Ci presenteremo alle politiche"

Politica
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Il Movimento a Cinque Stelle correrà alle prossime elezioni, che si voti ora ("sarebbe pura follia”) o nel 2013. I candidati saranno scelti via web dagli iscritti

Beppe Grillo in campo anche alle prossime elezioni politiche. Lo fa sapere dal suo blog, dove annuncia: "Il MoVimento 5 Stelle si presenterà alle elezioni politiche, che siano ora o nel 2013 e alle elezioni comunali del 2011, che riguardano molti capoluoghi di provincia come Milano, Torino, Bologna e Genova". In linea con la logica di movimento “dal basso” che anima la formazione, la scelta dei candidati sarà fatta online, attraverso un nuovo portale, dagli iscritti.

In relazione agli ultimi sviluppi dello scenario politico italiano, Grillo parla di “telenovela estiva del governo e dell’opposizione”, ma aggiunge: "Votare subito, sarebbe pura follia”. Secondo il comico prestato alla politica infatti, il Paese non può permettersi un periodo di stallo elettorale, l’attuale legge elettorale prende in giro i cittadini e Berlusconi vincerebbe ancora “grazie al controllo totale delle televisioni e all'evanescenza dell'opposizione del Pdmenoelle".

Ma in ogni caso, se si dovesse andare al voto, il Movimento sarebbe pronto a presentarsi: “Vorrei ricordare - dice  Grillo - che il MoVimento 5 Stelle esiste, ha raccolto mezzo milione di voti in 5 Regioni autofinanziandosi".  "Loro non si arrenderanno mai, ma gli conviene? Noi neppure", conclude.

A proposito invece della norma contenuta del ddl intercettazioni che prevede una sanzione fino a 12.500 euro per i siti che non provvedano a una rettifica entro 48 ore, Grillo intervistato nei giorni scorsi da Sky.it aveva detto: “Sono perfettamente d’accordo sul principio. E’ giusto che se una persona scrive una cosa errata, dia la possibilità di una smentita o di una parziale correzione. Ma io questo sul mio blog già lo faccio senza che ci sia una legge”.

I lettori del blog hanno reagito alla notizia con centinaia di commenti (erano più di ottocento a metà del pomeriggio di lunedì 2 agosto). Molto entusiasmo, ma anche qualche dubbio. "Un'ottima notizia", "Beppe non mollare", "In famiglia siamo in otto e ti voteremo tutti", "Alla pugna!" scrivono i fan.

Alcuni fanno un passo avanti e già pensano al programma: "Beppe - suggerisce Luca - butta giù un programma con quattro (dico 4) punti seri, tipo....riforma fiscale seria (con conseguente abbassamento delle tasse) e riduzione drastica dei parlamentari e relativi stipendi, abolizione delle macchine blu e quant'altro in potere alla casta".

Qualcun altro si chiede chi sarà il candidato premier. Ma non mancano i dubbiosi. "Andare da soli alle elezioni significa togliere voti alle opposizioni e fare il gioco di Berlusconi. Perché non allearsi con Di Pietro e/o qualche altro movimento? Andare da soli significa sperperare voti", scrive Stefano di Alessandria.

A queste obiezioni i grillini doc rispondono con un'alzata di spalle: "I falsi amici - scrive Ciro da Napoli - iniziano ad uscire allo scoperto. Oggi siamo pieni di troll che parlano di alleanze. Ce ne libereremo con il portale del Movimento" .

Sempre da Napoli, Bruno si dice convinto che sia già cominciata "una campagna di disinformazione contro il movimento". Anche altri supporter di Grillo hanno lo stesso timore: "Il movimento - scrive Roland Eagle - riceverà dai media e non solo, vagonate di merda e tutto per screditare la decisione di esserci. Dovrà opportare il sarcasmo, falsità, (hanno già iniziato con i rimborsi elettorali) e calunnie".

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