L'ex vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera a CNRmedia: "Abbiamo un deputato in più del necessario per aprire la crisi. Si sta radicando sul territorio una corrente organizzata che è Generazione Italia". Poi smentisce le dichiarazioni, ma c'è il video
"Le notizie diffuse da Cnr media sul contenuto di un'intervista a Italo Bocchino sono prive di fondamento e non corrispondono a quanto dichiarato". E' lo stesso deputato 'finiano' a smentire di aver pronunciato le frasi attribuitegli da 'Cnr media', secondo le quali, fra l'altro, i parlamentari vicini a Gianfranco Fini avrebbero i numeri per far cadere il governo.
"Siamo uno in più del numero necessario a far cadere la maggioranza": questo quanto avrebbe dichiarato l'ex vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera ai microfoni di CNRmedia, come testimoniato dal video pubblicato sul sito di Cnr media. E ancora: "Esiste un 'arcipelago dei finiani' e si sta radicando sul territorio una corrente organizzata che è Generazione Italia. Le correnti favoriscono il dibattito interno ai partiti e, semmai, quello che bisogna evitare è il "correntismo" cioè la compravendita delle poltrone: noi le abbiamo sempre rifiutate e continueremo a farlo". Nell'intervista Bocchino ha parlato anche del disegno di legge sulle intercettazioni: "Penso che qualsiasi forma di protesta, addirittura lo sciopero, contro questa legge siano esagerate. Va migliorata, anzi, l'abbiamo gia' migliorata togliendo la possibilita' di carcere per i giornalisti. Bisogna ridurre le multe per gli editori su cose che riguardano solo il Direttore del giornale, ma - conclude - riteniamo che le manifestazioni di questi giorni abbiano uno scopo tutto politico che noi rifiutiamo.
"Siamo uno in più del numero necessario a far cadere la maggioranza": questo quanto avrebbe dichiarato l'ex vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera ai microfoni di CNRmedia, come testimoniato dal video pubblicato sul sito di Cnr media. E ancora: "Esiste un 'arcipelago dei finiani' e si sta radicando sul territorio una corrente organizzata che è Generazione Italia. Le correnti favoriscono il dibattito interno ai partiti e, semmai, quello che bisogna evitare è il "correntismo" cioè la compravendita delle poltrone: noi le abbiamo sempre rifiutate e continueremo a farlo". Nell'intervista Bocchino ha parlato anche del disegno di legge sulle intercettazioni: "Penso che qualsiasi forma di protesta, addirittura lo sciopero, contro questa legge siano esagerate. Va migliorata, anzi, l'abbiamo gia' migliorata togliendo la possibilita' di carcere per i giornalisti. Bisogna ridurre le multe per gli editori su cose che riguardano solo il Direttore del giornale, ma - conclude - riteniamo che le manifestazioni di questi giorni abbiano uno scopo tutto politico che noi rifiutiamo.