A Skytg24 il vicesegretario del Pd: "Se questa maggioranza non è in grado di governare passi la palla a Napolitano. L'Italia ha bisogno di essere governata". E sul voto di sfiducia a Brancher "Ci saranno soprese". GUARDA IL VIDEO
"Se questo esecutivo non è in grado di governare la palla passi al Colle perché l'Italia in questo momento di crisi economica ha bisogno di essere governata". Il vicesegretario del Pd, Enrico Letta ritiene che la situazione nel centrodestra si stia aggravando al punto da richiedere una soluzione politica diversa. "Nella maggioranza - sostiene Letta - stanno esplodendo tutte le contraddizioni: dal federalismo, alle intercettazioni, alla difficoltà a gestire la manovra economica con "refusi" sulle pensioni, scontro con gli enti locali e polemiche sulle tredicesime".
Secondo Letta "questa maggioranza è fatta per vincere ma non per governare". "Noi siamo rispettosi - precisa il vicesegretario del Pd - del mandato elettorale, ma siamo anche rispettosi della Costituzione e se il governo non è in grado di andare avanti toccherà al capo dello Stato indicare sicuramente le soluzioni giuste". "E' sicuro - dice Letta - che in una situazione economica internazionale come quella che il nostro Paese sta vivendo non ci si più permettere una situazione di 'governo' ". A questo punto Letta fa l'esempio del "fantomatico interim" di Berlusconi che ha anche il ministro dello Sviluppo economico. "Sono due mesi - protesta Letta - che il governo non ha un ministro dello Sviluppo economico e quel ministero lo stanno smembrando, nulla sta accadendo".
Sul caso Brancher Letta prevede che per la mozione di sfiducia al ministri si aspetta che "il voto di giovedì mattina alla Camera darà delle sorprese tra assenze e casi di coscienza". "Abbiamo la fondata speranza che il voto sia negativo nei confronti del ministro e per cui sarà costretto alle dimissioni".
Secondo Letta "questa maggioranza è fatta per vincere ma non per governare". "Noi siamo rispettosi - precisa il vicesegretario del Pd - del mandato elettorale, ma siamo anche rispettosi della Costituzione e se il governo non è in grado di andare avanti toccherà al capo dello Stato indicare sicuramente le soluzioni giuste". "E' sicuro - dice Letta - che in una situazione economica internazionale come quella che il nostro Paese sta vivendo non ci si più permettere una situazione di 'governo' ". A questo punto Letta fa l'esempio del "fantomatico interim" di Berlusconi che ha anche il ministro dello Sviluppo economico. "Sono due mesi - protesta Letta - che il governo non ha un ministro dello Sviluppo economico e quel ministero lo stanno smembrando, nulla sta accadendo".
Sul caso Brancher Letta prevede che per la mozione di sfiducia al ministri si aspetta che "il voto di giovedì mattina alla Camera darà delle sorprese tra assenze e casi di coscienza". "Abbiamo la fondata speranza che il voto sia negativo nei confronti del ministro e per cui sarà costretto alle dimissioni".