Il premier attacca gli organi di informazione per le cronache sul G20. Siddi (Fnsi): "Aggressione continua e ingiustificata". Il 1 luglio manifestazione contro la legge sulle intercettazioni
"I giornali disinformano. I lettori dovrebbero scioperare per insegnare a chi scrive a non prenderli in giro". Silvio Berlusconi, a San Paolo del Brasile per una visita istituzionale, ha attaccato nuovamente i mezzi di informazione, prendendosela con la copertura dedicata dalla stampa italiana al vertice G20 in Canada: "I resoconti sono l'esatto contrario della riunione", ha detto. "Da molti mesi", ha aggiunto, "vedo una disinformazione inconcepibile".
Immediate le reazioni. Il segretario della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), Franco Siddi, parla di "aggressione continua, ingiustificata e fondata sulla verità invertita. E' ben curioso che il capo del governo proponga uno sciopero contro i giornali: siamo all'inversione della verità e della realtà, sistematica". E Roberto Natale, presidente del sindacato dei giornalisti, definisce il premier "spudorato oltre ogni limite"
Immediate le reazioni. Il segretario della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), Franco Siddi, parla di "aggressione continua, ingiustificata e fondata sulla verità invertita. E' ben curioso che il capo del governo proponga uno sciopero contro i giornali: siamo all'inversione della verità e della realtà, sistematica". E Roberto Natale, presidente del sindacato dei giornalisti, definisce il premier "spudorato oltre ogni limite"