Fondazioni liriche, la Camera approva il decreto legge

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Dopo 37 ore e 7 minuti si è conclusa la seduta fiume imposta dall'Italia dei Valori che si è opposta con forza al provvedimento. Il testo passa ora al Senato. Bondi si è detto "onorato per la dignità che il Parlamento ha mostrato in un serrato confronto"

L'assemblea della Camera ha approvato il decreto legge sulle Fondazioni liriche con 257 voti favorevoli e 209 contrari. Si è conclusa così dopo 37 ore e 7 minuti la seduta fiume imposta dall'Italia dei Valori che si è fermamente opposta al provvedimento.
Il decreto passa ora all'esame del Senato che l'aveva già approvato per l'esame delle modifiche fatte a Montecitorio. Il Senato dovrà licenziare il provvedimento entro il 19 giugno, pena la decadenza.

Nel suo intervento finale il ministro Sandro Bondi ha sottolineato di essere "onorato per la dignità che il Parlamento e la politica hanno dimostrato portando avanti un serrato confronto e arrivando a un punto di equilibrio". "E' stato gettato - ha aggiunto il ministro dei Beni Culturali - un piccolo seme che apre una possibilità di confronto tra forze politiche diverse nel nostro Paese. Non è vero che l'unico modo di procedere per approvare le leggi è ricorrere ai colpi di fiducia".

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