Il Pdl attacca Bersani per il "rompi" dato alla Gelmini

Politica
gelmini_digitale

Non si placa la polemica per l'espressione volgare, usata dal segretario del Pd nei riguardi del ministro della Pubblica Istruzione. Per Bocchino sono necessarie le pubbliche scuse, mentre per Cicchitto s'è trattato di "linguaggio da centri sociali"

Continua a infuriare la polemica su un passaggio dell'intervento di Pierluigi Bersani all'Assemblea del Partito Democratico: "Sono per fare uscire da questa assemblea una figura eroica, i veri eroi moderni, gli insegnanti che inseguono il disagio sociale in periferia, lottano contro la dispersione mentre la Gelmini gli rompe i coglioni". Com'era infatti prevedibile, il Pdl è insorto a partire dal finiano Italo Bocchino: "Qualcuno spieghi a Bersani che lo scontro politico non esime dall'essere educati, soprattutto quando si critica un ministro donna come la Gelmini. Il nostro ministro dell'Istruzione non rompe, ma cerca di riparare il disastro che dal '68 a oggi la sinistra ha procurato alla scuola italiana, facendone uno stipendificio e mortificando il merito e la qualitò. Auspichiamo che Bersani chieda scusa alla Gelmini per il tono usato".

Gli ha fatto subito eco il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto: "Quello di Bersani è, purtroppo, un discorso banalmente demagogico, populista e sul terreno della politica economica privo di un'autentica consapevolezza della gravità della crisi e dei conseguenti rimedi". Per Cicchitto il segretario del Pd ha imitato "il linguaggio dei centri sociali, dicendo banali volgarità nei confronti del ministro Gelmini".


L'intervento di Bersani all'Assemblea del Pd


Politica: I più letti

[an error occurred while processing this directive]