Con 163 voti favorevoli, 134 contrari e nessun astenuto, l'assemblea di palazzo Madama ha votato la fiducia al provvedimento che prevede 300 milioni di incentivi ai consumi e 120 milioni di incentivi fiscali per i settori in crisi
Il governo ha ottenuto la fiducia in Senato sul decreto legge incentivi.
I voti a favore del provvedimento che prevede 300 milioni di incentivi ai consumi e 120 milioni di incentivi fiscali per settori in crisi sono stati 163, quelli contrari 134.
La fiducia era stata chiesta dal ministro per i Rapporti con il parlamento Elio Vito.
Il decreto contiene una serie di nuove misure tra le quali la più importante prevede la chiusura agevolata delle pendenze ultradecennali con il fisco.
D'ora in poi, il contribuente che ha vinto in due gradi di giudizio potrà chiudere il procedimento in Cassazione o in Commissione tributaria centrale pagando un importo pari al 5% della somma contestata.
I voti a favore del provvedimento che prevede 300 milioni di incentivi ai consumi e 120 milioni di incentivi fiscali per settori in crisi sono stati 163, quelli contrari 134.
La fiducia era stata chiesta dal ministro per i Rapporti con il parlamento Elio Vito.
Il decreto contiene una serie di nuove misure tra le quali la più importante prevede la chiusura agevolata delle pendenze ultradecennali con il fisco.
D'ora in poi, il contribuente che ha vinto in due gradi di giudizio potrà chiudere il procedimento in Cassazione o in Commissione tributaria centrale pagando un importo pari al 5% della somma contestata.