Berlusconi presto su Facebook. Ma i suoi fan sono già lì
PoliticaAnnunciata la nascita di una pagina ufficiale del premier: "Anche se non sa navigare", ne "capisce le potenzialità". Ma in realtà sono già migliaia i sostenitori di profili a lui intestati. E le bacheche virtuali traboccano di messaggi
di Serenella Mattera
E’ ufficiale. Silvio Berlusconi sbarca su Facebook. Lo ha annunciato in un’intervista al settimanale “A” il responsabile Internet del Popolo della libertà, Antonio Palmieri. Il premier comparirà sul social network più affollato d’Italia con un proprio profilo. Perché anche se “non sa navigare”, capisce “fino in fondo le potenzialità di Internet”. E allora, mentre su Twitter qualcuno insinua malizioso che Berlusconi “invierà gli aggiornamenti per fax”, i suoi strateghi della Rete sono al lavoro. “Ci siamo dati quattro settimane - racconta Palmieri – perché stiamo studiando la rete sociale di Barack Obama, quella di Sarkozy. Siamo un po’ secchioni. Ma non ci siamo fermati alla politica: per cogliere ogni opportunità abbiamo fatto anche irruzioni nel mondo delle star. Del cinema e dello sport”. E allora ancora un mese di attesa, per assistere al varo della pagina Facebook del leader del Pdl. Quella con il bollino di autenticità, beninteso. Perché in realtà sul social network Berlusconi già c’è. E non con una sola pagina.
Sono infatti duecentosettantanove le fan page che hanno le parole “Silvio Berlusconi” nel titolo. La più affollata ha oltre 200 mila iscritti. Difficile dire chi l’abbia fondata. Ma di certo è molto frequentata. Da sinceri sostenitori, come da strenui oppositori (che depositano sulla bacheca messaggi critici, a volte irripetibili). Quel che più conta notare, però, è che qualcuno ritiene che sia effettivamente questo il territorio Facebook del presidente del Consiglio e prova a dialogare da qui direttamente con lui. Come fa il 25enne Roberto Francese: “Buongiorno Presidente – scrive - Avevo provato a chiamarla e contattarla più volte… Ci sentiamo quando vuole…”.
Più o meno convinti di entrare in diretto contatto col premier attraverso una bacheca virtuale, sono in decine di migliaia. E ci provano, iscrivendosi alle numerose pagine intitolate tutte allo stesso modo: “Silvio Berlusconi” (una delle più affollate raccoglie quasi 46 mila fan). Senza contare le varianti sul tema. Benevole: “S. B.? Yes, this is my president”, “S. B. presidente della Repubblica”. Malevole come questa: “I hate S. B.”. O anche ironiche, come quelle di chi ci scommette su e va alla ricerca di un milione di persone cui piaccia il leader del Pdl (fermandosi però a quota 3400) o si dice certo che un pomodoro possa avere più fan del premier (arrivando fino a 600 mila).
Una marea di pagine sono dunque già appannaggio del presidente del Consiglio su Facebook. Anche se, a ben guardare, a mancare è proprio lui, Silvio Berlusconi, la sua voce, i suoi aggiornamenti di status. Allora in questo senso sembra esserci spazio per il nuovo profilo “ufficiale”. Per ospitare i messaggi da premier (un primo video aveva trovato spazio sulla pagina dei fan de Il Giornale). Dialogare con gli elettori. E magari provare anche a radunare più sostenitori di quanti ne abbia raccolti finora il malevolo pomodoro.
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Sono infatti duecentosettantanove le fan page che hanno le parole “Silvio Berlusconi” nel titolo. La più affollata ha oltre 200 mila iscritti. Difficile dire chi l’abbia fondata. Ma di certo è molto frequentata. Da sinceri sostenitori, come da strenui oppositori (che depositano sulla bacheca messaggi critici, a volte irripetibili). Quel che più conta notare, però, è che qualcuno ritiene che sia effettivamente questo il territorio Facebook del presidente del Consiglio e prova a dialogare da qui direttamente con lui. Come fa il 25enne Roberto Francese: “Buongiorno Presidente – scrive - Avevo provato a chiamarla e contattarla più volte… Ci sentiamo quando vuole…”.
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Una marea di pagine sono dunque già appannaggio del presidente del Consiglio su Facebook. Anche se, a ben guardare, a mancare è proprio lui, Silvio Berlusconi, la sua voce, i suoi aggiornamenti di status. Allora in questo senso sembra esserci spazio per il nuovo profilo “ufficiale”. Per ospitare i messaggi da premier (un primo video aveva trovato spazio sulla pagina dei fan de Il Giornale). Dialogare con gli elettori. E magari provare anche a radunare più sostenitori di quanti ne abbia raccolti finora il malevolo pomodoro.
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