Dl incentivi, passa per la 32esima volta la fiducia

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Con 322 voti favorevoli e 272 voti contrari Montecitorio ha confermato la fiducia al governo Berlusconi, votando il maxiemendamento sostitutivo del decreto legge incentivi. Domani arriverà il via libera al provvedimento che poi passerà al Senato

Con 322 voti a favore e 272 contrari l'Aula della Camera ha approvando la fiducia sul maxiemendamento al dl incentivi. Il testo complessivo sarà licenziato domani da Montecitorio e quindi passerà al Senato. Con quella di oggi il Governo Berlusconi incassa la 32esima Fiducia dall’inizio della legislatura.

Il centrosinistra ha duramente contestato la decisione del governo di  “blindare” con la fiducia il testo su cui, è stato ripetutamente fatto rilevare, l'opposizione aveva presentato un numero non elevato di emendamenti.

"Questo decreto è al di sotto delle necessità del Paese e certifica l'assenza di una vera politica industriale", ha detto Andrea Lulli del Pd, sottolineando che "il governo ha speso più soldi per il Comune di Catania che per le misure contenute nel dl".

Ecco le principali novità, introdotte durante l'esame in commissione (e sottoposte al voto di fiducia) che "integrano" il testo del decreto del governo.
 
- BOTTONI: Sono previsti incentivi per l'attività di fabbricazione dei bottoni, estendendo le norme già previste per il settore tessile e dell'abbigliamento.
 
- BICI ELETTRICHE: Arrivano gli sconti anche per le bici elettriche, "le bici a pedalata assistita" ma solo sulla carta. Con un emendamento al decreto legge incentivi approvato in commissione alla Camera governo e maggioranza hanno ampliato il parco incentivi per le due ruote ma considerato che le risorse del bonus per le due ruote sono esauriti sarà difficile che qualcuno possa sfruttare questa occasione.
 
- LITI FISCO: Addio alle vecchie liti tributarie pendenti da oltre dieci anni. I contribuenti che, dopo aver vinto il fisco in primo e secondo grado, vengono trascinati in Cassazione o in Commissione tributaria centrale possono risolvere le proprie pendenze con il pagamento di un importo pari al 5% della controversia. Per il Pd si tratta di una "sanatoria".
 
- RISCOSSIONE TRIBUTI: Dieci anni di “quarantena” per gli amministratori delle società di riscossione degli enti locali ammesse all'amministrazione controllata prevista per le grandi imprese in crisi.
 
- SOCIETA' ESTERO: Le aziende dovranno notificare attraverso la  “Comunicazione unica” anche le deliberazioni relative alle fusioni e scissioni societarie.
 
- GIOCHI E MISSIONI INTERNAZIONALI: Le missioni all'estero saranno finanziate grazie alle risorse derivanti dai giochi. Un'altra norma prevede che lotto, gratta e vinci, lotterie tradizionali, totocalcio sono esclusi dal rispetto delle normative antiriciclaggio.
   
- PIANO CASA: Ampliati gli interventi nel campo dell'edilizia per i quali non occorre la dichiarazione di inizio attività (la Dia). Tra questi, la manutenzione ordinaria ma anche le serre mobili stagionali rientrano.
   
- BANDA LARGA: Basterà la dichiarazione di inizio attività per installare gli apparati Umts su impianti già esistenti.
   
- EDITORIA: Ripristinate le tariffe agevolate per il mondo delle onlus per il quale viene previsto un contributo di 30 milioni di euro per il 2010. I giornali di partito restano invece al palo.
   
- IPOTECA CASA: Non rischierà di vedersi ipotecata la casa chi ha debiti tributari e contributivi inferiori a 8 mila euro.
   
- SERVIZIO POSTALE E IVA: Solo il servizio postale universale continuerà a essere esente dall'Iva.
   
- 5XMILLE: Il 5Xmille viene esteso alle associazioni e alle fondazioni.
   
- POLIZZE DORMIENTI: Resta fuori dal maxi-emendamento il nodo sul quale il governo si era impegnato per l'Aula a verificare le risorse necessarie per risolvere definitivamente la questione.

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