Il quotidiano della famiglia del premier pubblica in prima pagina un articolo sulla madre della compagna del presidente della Camera. Il premier: "Aggressioni che non hanno nulla a che fare con la politica". Feltri replica: "La notizia è vera"
"Esprimo la più convinta solidarietà a Gianfranco Fini per gli attacchi personali che quest'oggi Il Giornale gli ha mosso": lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una dichiarazione rilasciata alla stampa.
In un articolo pubblicato sulla prima pagina (" Un milione alla suocera di Fini "), il quotidiano di proprietà della famiglia del premier riferisce di un presunta collaborazione tra la Rai e la madre della compagna del presidente della Camera, per un programma che va in onda su Raiuno ( guarda la rassegna stampa di SKY TG24 ).
Berlusconi ha preso le distanze dalla linea del suo quotidiano: "La critica politica, anche più severa - ha detto il premier - non può trascendere in aggressioni ai familiari e su vicende che nulla hanno a che fare con la politica. Tali metodi, che assai spesso ho dovuto subire personalmente, non vorrei mai vederli applicati, specie su giornali schierati con la nostra parte politica".
Alle dichiarazioni del presidente del Consiglio si sono aggiunte quelle del presidente del Senato, Renato Schifani (che in una telefonata gli ha espresso "la più sincera solidarietà") e di uno dei coordinatori del Pdl, Ignazio La Russa: "Non ho apprezzato nel modo più assoluto che una vicenda politica sia diventata notizia di prima pagina per l'operato professionale della madre di Elisabetta Tulliani - ha detto il ministro della Difesa, conversando con i cronisti - Ho conosciuto Elisabetta lo stesso giorno il cui l'ha conosciuta Fini, in Sardegna, e conosco il suo attaccamento disinteressato a Gianfranco. Per questo rendo onore e merito a questa ragazza sempre bistrattata, ma che sta stare a fianco del suo uomo nella maniera più giusta".
Il leader della Lega Umberto Bossi ha invece commentato: "Un politico deve lasciarselo scivolare addosso, deve far finta di niente. A me mi attaccano quotidinamente anche sul piano personale".
Nel pomeriggio è arrivato anche il commento di Vittorio Feltri: "Berlusconi prende le distanze, Ghedini prende le distanze, Schifani e altri prendono le distanze. Io invece rimango fermo nell'idea che le notizie o sono vere o non sono vere", ha detto il direttore del Giornale. "E quella su Fini e la 'suocera' che prende un milione e rotti dalla Rai, ente pubblico - ha concluso Feltri - è una notizia vera. Il resto conta poco. Anzi, niente".
Gli attacchi del "Giornale" a Gianfranco Fini erano già stati al centro dello scontro tra il presidente della Camera e il premier all'ultima direzione nazionale del partito:
In un articolo pubblicato sulla prima pagina (" Un milione alla suocera di Fini "), il quotidiano di proprietà della famiglia del premier riferisce di un presunta collaborazione tra la Rai e la madre della compagna del presidente della Camera, per un programma che va in onda su Raiuno ( guarda la rassegna stampa di SKY TG24 ).
Berlusconi ha preso le distanze dalla linea del suo quotidiano: "La critica politica, anche più severa - ha detto il premier - non può trascendere in aggressioni ai familiari e su vicende che nulla hanno a che fare con la politica. Tali metodi, che assai spesso ho dovuto subire personalmente, non vorrei mai vederli applicati, specie su giornali schierati con la nostra parte politica".
Alle dichiarazioni del presidente del Consiglio si sono aggiunte quelle del presidente del Senato, Renato Schifani (che in una telefonata gli ha espresso "la più sincera solidarietà") e di uno dei coordinatori del Pdl, Ignazio La Russa: "Non ho apprezzato nel modo più assoluto che una vicenda politica sia diventata notizia di prima pagina per l'operato professionale della madre di Elisabetta Tulliani - ha detto il ministro della Difesa, conversando con i cronisti - Ho conosciuto Elisabetta lo stesso giorno il cui l'ha conosciuta Fini, in Sardegna, e conosco il suo attaccamento disinteressato a Gianfranco. Per questo rendo onore e merito a questa ragazza sempre bistrattata, ma che sta stare a fianco del suo uomo nella maniera più giusta".
Il leader della Lega Umberto Bossi ha invece commentato: "Un politico deve lasciarselo scivolare addosso, deve far finta di niente. A me mi attaccano quotidinamente anche sul piano personale".
Nel pomeriggio è arrivato anche il commento di Vittorio Feltri: "Berlusconi prende le distanze, Ghedini prende le distanze, Schifani e altri prendono le distanze. Io invece rimango fermo nell'idea che le notizie o sono vere o non sono vere", ha detto il direttore del Giornale. "E quella su Fini e la 'suocera' che prende un milione e rotti dalla Rai, ente pubblico - ha concluso Feltri - è una notizia vera. Il resto conta poco. Anzi, niente".
Gli attacchi del "Giornale" a Gianfranco Fini erano già stati al centro dello scontro tra il presidente della Camera e il premier all'ultima direzione nazionale del partito: