Dopo settimane di trattative Renata Polverini annuncia la sua squadra. E i centristi non ne faranno parte. Solo un finiano tra gli assessori. Torna Teodoro Bontempo
Dopo giorni di trattative e tira e molla è fumata bianca per la giunta regionale del Lazio che sarà guidata da Renata Polverini. Resta fuori l'Udc che darà così, per ora, soltanto l'appoggio esterno. Non è andato in porto, quindi, il tentativo di mediazione portato avanti fino all'ultimo, anche oggi. I finiani, al centro di polemiche negli ultimi giorni, sono rappresentati da un solo esponente. La giunta è composta, al momento, da 14 assessori (due in meno rispetto a quelli della ex giunta Marrazzo): 11 uomini e 3 donne, compresa la Polverini che mantiene per sé la delega alla Sanità. Già domani dovrebbe esserci la prima riunione di giunta.
Il quadro è così composto: quattro assessorati per gli ex An, sei per gli ex Forza Italia, due in quota Renata Polverini e uno a La Destra. Restano due posti disponibili per l'Udc qualora voglia ritornare sui suoi passi. Ecco i nomi che compongono la nuova squadra di governo. Sul fronte ex An entra in giunta il finiano Luca Malcotti, in quota Augello, che ottiene l'assessorato ai Lavori pubblici e Infrastrutture; in quota Rampelli diventano assessori Francesco Lollobrigida (Mobilità e Trasporti) e Antonio Cicchetti (Istruzione e Cultura); in quota Alemanno entra Pietro Di Paoloantonio (Attività Produttive e Rifiuti).
Per gli ex Forza Italia: Fabio Armeni (Urbanistica e Territorio) che ottiene la vicepresidenza della giunta; il sindaco di Albano, in provincia di Roma, Marco Mattei (Ambiente); l'eurodeputato Stefano Zappalà (Turismo made in Lazio); il capo della segreteria particolare del ministro Scajola, Fabiana Santini (Arte, Sport e politiche giovanili); Francesco Battistoni, ex assessore della Provincia di Viterbo (politiche Agricole); Giuseppe Cangemi del Cda dell'Ama (Enti locali e Sicurezza).
In quota Polverini entra la giornalista di RaiNews24 Mariella Zezza (Lavoro, Politiche sociali e Famiglia) capolista della Lista Polverini ma non eletta, e Stefano Cetica (Bilancio), ex segretario generale dell'Ugl prima di Renata Polverini. La Destra ottiene l'assessorato alla Casa e alla tutela consumatori e terzo settore che va a Teodoro Buontempo, presidente del partito.
L'incognita Udc è stato il nodo principale della trattativa. Il partito di Pier Ferdinando Casini, infatti ha puntato i piedi chiedendo di rispettare i patti presi, ovvero tre assessorati compresa la vicepresidenza della giunta, pena l'appoggio esterno dei centristi. A condurre la trattativa con il neo presidente della Regione Lazio Renata Polverini è stato il presidente dell'Udc, Lorenzo Cesa.
A mediare è stato anche il segretario de La Destra Francesco Storace che nel pomeriggio aveva disegnato uno scenario positivo: "Le cose si stanno aggiustando", aveva detto. La trattativa si sarebbe arenata in particolare su un nome, quello di Anna Teresa Formisano, ex assessore alle Politiche sociali nel mandato di Storace. La Polverini, infatti, avrebbe messo un veto sugli ex assessori della legislatura Storace. Ma a complicare la formazione del puzzle anche la maretta interna al Pdl dopo la direzione del Pdl. E quando ancora i nomi non erano stati ufficializzati a tuonare e' stato il senatore del Pdl Stefano De Lillo lamentando "una vera e propria epurazione dei moderati di Forza Italia di Roma e Provincia e il mancato rispetto delle indicazioni date da Berlusconi".
Il quadro è così composto: quattro assessorati per gli ex An, sei per gli ex Forza Italia, due in quota Renata Polverini e uno a La Destra. Restano due posti disponibili per l'Udc qualora voglia ritornare sui suoi passi. Ecco i nomi che compongono la nuova squadra di governo. Sul fronte ex An entra in giunta il finiano Luca Malcotti, in quota Augello, che ottiene l'assessorato ai Lavori pubblici e Infrastrutture; in quota Rampelli diventano assessori Francesco Lollobrigida (Mobilità e Trasporti) e Antonio Cicchetti (Istruzione e Cultura); in quota Alemanno entra Pietro Di Paoloantonio (Attività Produttive e Rifiuti).
Per gli ex Forza Italia: Fabio Armeni (Urbanistica e Territorio) che ottiene la vicepresidenza della giunta; il sindaco di Albano, in provincia di Roma, Marco Mattei (Ambiente); l'eurodeputato Stefano Zappalà (Turismo made in Lazio); il capo della segreteria particolare del ministro Scajola, Fabiana Santini (Arte, Sport e politiche giovanili); Francesco Battistoni, ex assessore della Provincia di Viterbo (politiche Agricole); Giuseppe Cangemi del Cda dell'Ama (Enti locali e Sicurezza).
In quota Polverini entra la giornalista di RaiNews24 Mariella Zezza (Lavoro, Politiche sociali e Famiglia) capolista della Lista Polverini ma non eletta, e Stefano Cetica (Bilancio), ex segretario generale dell'Ugl prima di Renata Polverini. La Destra ottiene l'assessorato alla Casa e alla tutela consumatori e terzo settore che va a Teodoro Buontempo, presidente del partito.
L'incognita Udc è stato il nodo principale della trattativa. Il partito di Pier Ferdinando Casini, infatti ha puntato i piedi chiedendo di rispettare i patti presi, ovvero tre assessorati compresa la vicepresidenza della giunta, pena l'appoggio esterno dei centristi. A condurre la trattativa con il neo presidente della Regione Lazio Renata Polverini è stato il presidente dell'Udc, Lorenzo Cesa.
A mediare è stato anche il segretario de La Destra Francesco Storace che nel pomeriggio aveva disegnato uno scenario positivo: "Le cose si stanno aggiustando", aveva detto. La trattativa si sarebbe arenata in particolare su un nome, quello di Anna Teresa Formisano, ex assessore alle Politiche sociali nel mandato di Storace. La Polverini, infatti, avrebbe messo un veto sugli ex assessori della legislatura Storace. Ma a complicare la formazione del puzzle anche la maretta interna al Pdl dopo la direzione del Pdl. E quando ancora i nomi non erano stati ufficializzati a tuonare e' stato il senatore del Pdl Stefano De Lillo lamentando "una vera e propria epurazione dei moderati di Forza Italia di Roma e Provincia e il mancato rispetto delle indicazioni date da Berlusconi".